Non aveva voluto lasciare il palazzo che era stato dichiarato pericolante e sgomberato dal Comune con un’ordinanza il 24 febbraio dell’anno scorso ed ora è attivamente cercata sotto le macerie
Una palazzina di cinque piani in via De Amicis a Bari è crollata nel tardo pomeriggio di ieri. Una donna, ottantenne è rimasta intrappolata sotto le macerie. Le operazioni di ricerca dell’anziana sono andate avanti per tutta la notte, ma con esito negativo. La proprietà aveva avviato lavori di consolidamento che erano iniziati circa un paio di settimane fa.
L’edificio di cinque piani è collassato improvvisamente, avvolgendo l’intera area in una nube di polvere. Enorme è stata la coltre che ha invaso la strada rendendo l’aria irrespirabile. Tutta la zona è stata immediatamente chiusa al traffico e il rione è andato completamente in tilt, con auto in sosta, alcune delle quali sepolte dalle macerie.
I soccorsi sono stati tempestivi e sul posto sono arrivati i tecnici del Comune di Bari e dei vigili del fuoco per valutare i rischi anche per la palazzina adiacente, che e’ stata evacuata in via precauzionale. Vigili del fuoco, personale del soccorso alpino speleologico di Puglia e forze dell’ordine non hanno smesso di cercare per tutta la notte e hanno rimosso alcune delle macerie con l’impiego di una gru.
I vigili del fuoco stanno scavando in verticale in un punto preciso in corrispondenza del quale già da ieri si sentiva provenire lo squillo del telefonino. Presenti alle ricerche ci sono anche i figli della donna. Si scava con l’aiuto dei cani molecolari e persino mani nude, ma dell’anziana dispersa si sono trovati solo documenti, effetti personali e oggetti domestici. Oltre alla donna, al primo piano abitavano anche due famiglie, forse abusivamente: una era fuori città al momento del crollo, l’altra è riuscita a scappare appena uditi gli scricchiolii nei muri.
Un testimone ha detto: “Da quanto mi hanno raccontato, la famiglia del primo piano è stata proprio tirata fuori prima del crollo. In pochi secondi poi è caduto tutto – ha aggiunto – Fortunatamente non c’erano gli operai che da qualche settimana stanno lavorando sulla struttura, altrimenti sarebbe stata una tragedia ancora più grande”.
Sul luogo ci sono anche il sindaco di Bari Vito Leccese e la comandante provinciale dei vigili del fuoco Rosa D’Eliseo che poco fa ha incontrato i giornalisti. “Ci risulterebbe che non ci siano altre persone”, ha detto quest’ultima. Il sindaco di Bari ha reso noto che in tutto sono circa 80 le persone evacuate dalle palazzine adiacenti a quella crollata e di queste 14 sono state ospitate in albergo. Già ieri sera era stato allestito un punto di prima accoglienza nella vicina scuola Carlo Del Prete.
Il palazzo, costruito una settantina di anni fa e oggetto di una sopraelevazione una cinquantina di anni fa, era stato sgomberato un anno fa dopo che era stati rilevato un problema di tenuta a un pilastro centrale ammalorato che nel tardo pomeriggio di ieri ha ceduto improvvisamente.
Sulla vicenda indaga il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Bari, Carla Spagnuolo, che coordina le indagini condotte dalla squadra mobile di Bari. È stato aperto un fascicolo per disastro colposo, ma al momento non ci sono iscritti nel registro degli indagati.