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“Beccato” il pirata della strada che ha strappato il braccio a un giovane: è un 20enne di Agira, “ho avuto colpo di sonno”


È stato rintracciato dalla polizia il pirata della strada che ha causato la perdita di un braccio e l’asportazione della milza a un 31enne romano.

Il fatto è successo ieri mattina poco dopo le 10, quando un giovane è stato trovato a vagare in stato di choc lungo l’autostrada Messina-Palermo, senza il braccio sinistro. Ad averlo urtato senza fermarsi con una Fiat punto vecchio modello sarebbe stato un ventenne di Agira (Enna).

Le accuse a carico del 20enne, sono Omissione di soccorso e lesioni personali,  per aver investito e lasciato senza soccorrerso lungo l’autostrada A20, la vittima.

È stato grazie alle immagini delle telecamere lungo l’autostrada e ad alcuni frammenti della vettura ritrovati nei pressi del punto dove è avvenuto l’incidente, che i poliziotti sono riusciti a rintracciare il responsabile. Il ragazzo si sarebbe giustificato sostenendo di aver avuto un colpo di sonno e di non essersi accorto di avere urtato qualcuno e questo nonostante l’impatto abbia rotto il vetro del parabrezza e divelto lo specchietto retrovisore.

La polizia nella serata di ieri, ha ritrovato l’auto in un deposito di un’officina meccanica, a Furnari, dove era stata lasciata per essere riparata. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro e al ventenne è stata ritirata la patente.

Ricordiamo la vicenda, il giovane 31enne era partito da Roma a bordo di un autobus di linea, per andare a Milazzo, ma si sarebbe addormentato non scendendo alla fermata stabilita ed ha chiesto e ottenuto dall’autista del pullman di linea di farsi lasciare sulla corsia di emergenza dell’autostrada per tornare indietro a piedi lungo l’autostrada, dove poco dopo, è avvenuto l’incidente che è costato al ragazzo l’asportazione del braccio e della milza.

Inutili i tentativi dell’équipe medica del Policlinico di Messina che fino a tarda sera ha provato a riattaccare il braccio. Il trauma da strappamento era troppo grave e non è stato possibile salvarlo. Seriamente compromesso anche uno dei reni del giovane romano, che adesso si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di viale Gazzi.