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Berlino dura con l’Italia: “prendetevi i migranti sull’ong”. Meloni: “Sono navi pirata se fai la spola tra l’Africa e l’Italia”

Berlino chiede all’Italia di prendersi i clandestini che sono a bordo delll’ Humanity One, battente bandiera tedesca e Meloni risponde che sono navi pirata: “Se fai la spola tra le coste africane e l’Italia per traghettare migranti violi apertamente il diritto del mare e la legislazione internazionale”


La Germania dunque non intende farsi carico dei clandestini nemmeno di quelli che sono su una nave con la sua bandiera, che legalmente significa sia suo territorio e con un’interpretazione personale delle leggi del mare, chiede, ma sarebbe meglio dire “impone” all’Italia di farli sbarcare.Per il governo federale – rispondono da Berlino all’Italia – salvare persone in pericolo di vita è la cosa più importante. Secondo le informazioni fornite da Sos Humanity sulla nave ‘ Humanity 1’ battente bandiera tedesca, attualmente ci sono 104 minori non accompagnati. Molti di loro hanno bisogno di cure mediche. Abbiamo chiesto al governo italiano di prestare velocemente soccorso”.

Immediata è arrivata la replica della Farnesina, d’intesa con il Ministero dell’Interno con nota ufficiale recapitata all’Ambasciata della Repubblica Federale tedesca, inerente la richiesta di avere un quadro compiuto della situazione a bordo della “Humanity 1” in vista dell’assunzione di eventuali decisioni. La Farnesina, – diplomaticamente – ha chiesto di conoscere al più presto informazioni di dettaglio sulle persone presenti a bordo della nave, sulle zone marine in cui ha operato la nave, se vi siano persone vulnerabili a bordo e se sia stata già avanzata richiesta di protezione internazionale. Da parte italiana si continuerà naturalmente a monitorare la situazione a bordo di questa e delle altre navi e a fornire l’assistenza di emergenza che si dovesse rendere necessaria.

Più dura la risposta della premier Giorgia Meloni che parla apertamente di navi pirata: “Se fai la spola tra le coste africane e l’Italia per traghettare migranti – spiega la neo premier – violi apertamente il diritto del mare e la legislazione internazionale. Se poi una nave Ong batte bandiera, poniamo, tedesca, i casi sono due: o la Germania la riconosce e se ne fa carico o quella diventa una nave pirata”.

E Piantedosi che 8 giorni fa ha firmato la direttiva con la quale intimava alle navi umanitarie di tenersi alla larga dalla acque italiane e che è stato chiamato come Ministro dell’Interno di assegnare il porto, ha ribadito il suo no: “Non possiamo farci carico dei migranti raccolti in mare da navi straniere che operano sistematicamente senza alcun preventivo coordinamento delle autorità”.

Al largo delle coste Italiane rimangono in attesa le due ong, la Humanity 1 e la Ocean Viking, alle quali si è aggiunta la Geo Barents ed ora i clandestini a bordo sono complessivamente 985: “A bordo ci sono tanti bambini e c’è chi ha bisogno di cure immediate”, continuano a scrivere le Ong nelle molteplici richieste di un porto indirizzate ad Italia e Malta, tutte andate a vuoto.