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Biblioteca. Vicensindaco Caracappa risponde all’ass.Mizzica: “Non può restare al Municipio”


Oggi il vice sindaco Caracappa, risponde alla nota dell’associazione Mizzica.

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“La Biblioteca Comunale costituisce un centro nevralgico di formazione, di cultura, di straordinaria importanza per la città, su cui in questi anni l’amministrazione comunale ha lavorato con attenzione contribuendo a migliorarne la situazione grazie anche a un’ appassionata collaborazione dei funzionari comunali di riferimento”.

“Tanti giovani, – dice – ma anche tanti studiosi e storici, fanno riferimento a questo immenso patrimonio per i servizi offerti, la qualità e l’elevato numero di libri e varie pubblicazioni che consentono di approfondire argomenti e compiere un’intensa attività di ricerca e studio. In città, si ritiene di altissimo pregio e utilità ogni spazio di natura culturale che abbia come scopo principale la crescita di ogni singolo cittadino e dell’intera comunità. La Biblioteca sta sopra a tutto.Tutto ciò premesso, occorre sottolineare che i locali presso cui è ospitata da tantissimi anni la Biblioteca “Mons. Aurelio Cassar”, considerata la vetusta età, necessitano di urgenti opere.

In questi anni sono stati effettuati alcuni interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria ma, -afferma Caracappa – allo stato, ci sono delle parti interne che richiedono nuovi lavori di ripristino e che non permettono di mantenere attiva la biblioteca in questi antichi spazi.

A tal proposito, sono stati effettuati vari sopralluoghi tra Amministrazione comunale e tecnici al fine di valutare l’entità degli interventi da pianificare ed eseguire.

Agli atti, da parte dei dirigenti responsabili, – continua  – sono state depositate varie relazioni tecniche che lasciano intendere l’impossibilità di mantenere i servizi bibliotecari all’interno dei locali del Palazzo Municipale, nell’atrio superiore, stante la pericolosità di alcune zone. L’Amministrazione comunale ha, pertanto, valutato già l’ipotesi di un trasferimento nel complesso monumentale del Sant’Anna.

Gli uffici sono al lavoro – rassicura il vicensindaco – per individuare delle somme per consentire tale trasferimento che, stante l’alto valore del materiale da trasportare, necessita di particolare cura. Nei prossimi giorni, raggiunta la disponibilità economica, si conta di attivare l’iter per dare così avvio alle operazioni di trasloco e dare, quindi, una residenza migliore a questa importante istituzione comunale”.