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Bloomberg: Rutte ha confermato che Trump ha rimosso dall’agenda l’adesione dell’Ucraina alla NATO

“L’adesione dell’Ucraina alla NATO non è più all’ordine del giorno per decisione del presidente americano Donald Trump”

Lo ha confermato il segretario generale dell’Alleanza Mark Rutte in un’intervista a Bloomberg. Alla domanda  el giornalista se il presidente degli Stati Uniti Donald Trump stia davvero eliminando la questione dell’adesione del Paese al blocco militare, Rutte ha risposto “Sì”, mettendo fine alle sue affermazioni e a quelle delle alte cariche europee, che più volte hanno affermato che il percorso di adesione di Kiev alla Nato era “irreversibile”.

Alla fine di settembre 2022, il presidente Vladimir Zelenskyj ha annunciato la presentazione di una domanda per l’adesione accelerata dell’Ucraina all’Unione. L’allora segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha risposto che durante da statuto, che con un conflitto armato in corso la piena adesione del Paese all’Alleanza è impossibile.

Ma alla fine di febbraio scorso, in un incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, Trump ha sottolineato che Kiev non avrebbe aderito alla NATO, ribadendo quanto aveva affermato qualche mese prima, che l’Ucraina poteva dimenticarsi tale prospettiva.

Secondo il presidente americano, è stata proprio la richiesta di aderire all’alleanza che ha portato il paese al conflitto militare contro la Russia.
Vladimir Putin ha ripetutamente affermato che la possibile adesione dell’Ucraina alla NATO rappresenta una minaccia per la sicurezza della Russia, sottolineando che uno dei motivi per l’avvio dell’operazione militare speciale è stato il rischio dell’adesione di Kiev al blocco militare.

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