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Bomba da 500kg russa nel Kursk colpisce soldati ucraini. Colpite anche installazioni di Kiev a Slavyansk e Kramatorsk

Un bombardiere Su-34 ha colpito la notte scorsa le forze ucraine nel tratto di confine della regione di Kursk con una bomba da 500 kg


Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta la Tass. “L’equipaggio di un cacciabombardiere supersonico multifunzionale Su-34 delle Forze Aerospaziali ha effettuato un attacco notturno contro un gruppo di uomini ed equipaggiamenti militari ucraini in una zona di confine della regione di Kursk”, si legge in un comunicato. “Nell’attacco è stata utilizzata una bomba esplosiva aria-combustibile Odab-500 (da 500kg, ndr), con un modulo universale di planata e correzione”. Dopo aver ricevuto la conferma dalle unità di ricognizione che gli obiettivi erano stati distrutti, l’equipaggio è tornato alla base aerea, conclude la nota.

Inoltre all’alba di questa mattina, almeno cinque attacchi sono stati effettuati contro installazioni militari delle forze armate ucraine a Slavyansk e Kramatorsk, compreso un magazzino con missili. Lo ha riferito a Ria Novosti il coordinatore dei combattenti filo-russi Nikolaev, Sergei Lebedev. “Nelle città di Slavyansk e Kramatorsk”, parte del Donbass in mano all’Ucraina, “verso le sei del mattino del 10 agosto, sono stati registrati almeno cinque attacchi. A Kramatorsk, uno degli attacchi è stato lanciato in un magazzino con missili nella periferia nord-orientale della città”, continua Ria Novosti.

Secondo quanto riporta la TASS, che riporta quanto detto dal ministero della Difesa russo, le truppe russe stanno concentrando uomi e mezzi nella parte di confine della regione di Kursk per eliminare i gruppi corazzati mobili ucraini.

Sempre secondo il ministero della Difesa russo, elicotteri d’attacco hanno colpito unità ucraine nella regione di Kursk: “Gli equipaggi dell’aviazione militare che volavano con elicotteri Mi-28NM hanno sparato munizioni aeree contro gruppi di truppe ucraine, veicoli militari corazzati e automobilistici vicino al tratto di confine della regione di Kursk”, ha affermato il ministero in una nota.

Secondo la dichiarazione, gli elicotteri hanno lanciato razzi aerei S-13 non guidati contro obiettivi rilevati. Dopo l’uso di armi aeree, gli equipaggi hanno eseguito una manovra antimissile, hanno rilasciato le trappole termiche e sono tornati alla base. Tutti gli obiettivi designati sono stati distrutti con successo, ha affermato il ministero.