Ieri avevamo scritto un articolo sui feriti provocati dai fuochi di artificio di fine anno, i feriti erano quattro e ci eravamo augurati che il bilancio fosse definitivo, ma così non è stato.
Un ragazzo16enne, è ricoverato nel reparto di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’ospedale Cannizzaro di Catania, a seguito delle gravissime ferite riportate derivanti dallo scoppio di un grosso petardo tra le mani.
Il ragazzo, era stato ricoverato inizialmente all’ospedale Maggiore di Modica, ma qui i medici, constatato la gravite delle ferite, hanno richiesto il trasferimento al Trauma Center del Cannizzaro di Catania.
Il 16enne, nella tarda serata di ieri, per i gravissimi danni riportati alle mani e al volto dovuti all’esplosione, avvenuta nella notte di capodanno, è stato operato d’urgenza nell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, diretta dal prof. Rosario Perrotta da un’équipe di chirurghi plastici e di oculisti.
Il giovane, nonostante l’impegno dei medici, ha però perso l’occhio sinistro e la mano sinistra, completamente dilaniata dalla deflagrazione. I sanitari hanno inoltre dovuto ricomporre la mano destra, anch’essa gravemente compromessa, in particolare al primo dito e nonostante l’intervento tecnicamente sia riuscito bene, la ripresa della funzionalità dell’arto non è assicurata. Solo dopo la guaragione si capirà se la mano tornerà a funzionare correttamente.
Il giovane adesso dovrà restare sotto monitoraggio per capire l’evoluzione della guarigione, i medici, al momento, mantengono la prognosi riservata per il rischio di infezioni.
Redazione Fatti & Avvenimenti