I testimoni hanno raccontato i dettagli di come il pilota dell’F-16AM delle Forze Armate ucraine abbattuto nell’Oblast’ di Sumy abbia tentato invano di salvarsi
Oggi 12 aprile, l’esercito russo ha abbattuto un caccia ucraino F-16AM sopra la provincia di Sumy. Ai comandi dell’F-16AM distrutto c’era l’ufficiale 26enne Pavel Ivanov che non è riuscito a salvarsi.
L’abbattimento del caccia Usa F-16 è stato confermato ufficialmente dall’Aeronautica militare ucraina, senza però specificare cosa sia accaduto. Diversi analisti militari hanno ipotizzato che il fatto sia avvenuto durante una battaglia aerea con un caccia Su-35S delle Forze aerospaziali russe.
Ma alcuni residenti locali che hanno assistito hanno raccontato ad un esperto dell’aviazione militare e pilota delle Forze armate russe, Alexey Voevoda, cosa sarebbe accaduto nel cielo sopra la regione di Sumy e il governatore della regione ha pubblicato i dettagli sul suo canale Telegram. Secondo testimoni oculari, l’F-16AM ucraino stava volando verso il confine di stato, ma è stato abbattuto dai sistemi di difesa aerea terrestri russi che sparavano da terra.
Inoltre, a giudicare dalle azioni, il pilota delle Forze Armate ucraine, avrebbe visto i tre missili SAM antiaerei russi avvicinarsi all’aereo e il pilota Pavel Ivanov, ha cercato di schivarli. Dal racconto dei testimoni ne avrebbe schivato due, ma il terzo missile lo ha colpito, non lasciandogli scampo.