Valeria Tornambè“Occorre convocare una conferenza dei Capigruppo per analizzare le difficoltà finanziarie che sta esponendo tantissime famiglie caltabellottesi e sta destando preoccupazioni e disagi”
Inizia così la richiesta del Capogruppo di Liberamente Vito Marsala: “Illustri interlocutori, nel manifestazione apprezzamento per l’accoglimento della richiesta di sanificazione e disinfezione e nello spirito di collaborazione che ci contraddistingue; tenendo conto della situazione estremamente delicata a causa del Coronavirus, insieme ai consiglieri del mio gruppo abbiamo ritenuto doveroso confrontarci per analizzare e valutare i diversi aspetti che tutto ciò sta coinvolgendo, partendo: dall’aspetto sanitario a quello legato all’immagine e al futuro economico della città Caltabellotta che rischia di creare danni incalcolabili”.
Poi il capogruppo di Liberamente aggiunge: “In questo periodo così drammatico Caltabellotta sta dimostrando grande senso di responsabilità. Riteniamo sia doveroso da parte nostra dover rispondere alle esigenze della nostra comunità, mettendo in atto tutte quelle misure e iniziative possibili che possano dare una boccata d’ossigeno”.
Questa la richiesta che il Consigliere Marsala chiede al Sindaco di Caltabellotta e al Presidente del Consiglio Comunale: “Occorre urgentemente convocare una conferenza dei capigruppo, per verificare quali azioni concrete mettere in atto per andare incontro alle difficoltà finanziarie che sta esponendo tantissime famiglie a preoccupazioni e disagi senza precedenti”.
Valeria Tornambe’ nata a Sciacca il 27/07/1990 (AG); studentessa universitaria presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo; lavorato presso la Sicom di Sciacca e collaboratrice della testata giornalistica Fatti & Avvenimenti. Da sempre con una passione innata e sfrenata per la scrittura.
Scrivere fa bene all’anima, rilassa la mente, aiuta la memoria, mette in ordine i pensieri e fa bene all’umore. Infatti basta prendere in mano una penna e un foglio per far volare in alto la nostra anima, immergendoci dunque in un mondo idilliaco, “tutto nostro ” e interagendo con il nostro “io interiore” , vero e profondo. Scrivere è leggere in se stessi, libera l’anima ed è assolutamente gratis!
Del resto: che mondo sarebbe senza la scrittura? Un mondo assolutamente privo di sentimenti, di cultura e di amore. La scrittura ci rende essere speciali, unici e ci apre la porta verso la felicità.
Coniato il mio motto: “la scrittura è vita.”
