“Sempre caro mi fu quest’ermo colle sospeso tra cielo e terra” è l’incipit dell’opera: Caltabellotta- Magica
Nel paese montano, è tutto pronto per la presentazione di domani 26 settembre 2019 alle ore 17:30, presso la Scuola Media Edmondo De Amicis di Caltabellotta del testo: “Caltabellotta-Magica” scritto da Silvio Fasullo un docente universitario, noto neuropsichiatra caltabellottese.
Il tema centrale di questo racconto sarà esposto da Francesca Scozzesi, la quale metterà in risalto lo splendido Borgo di Caltabellotta, circondato dalla natura tranquilla, silenziosa e irreprensibile.
“Il paese che dà lode a Caltabellotta, angolo di paradiso terrestre ”, rappresenta il prototipo di paesaggio per eccellenza; piccolo mondo antico, circondato dallo splendore fatato che non trova eguali nella realtà.
Saranno presenti: il Sindaco di Caltabellotta Calogero Cattano; il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “A.G. Roncalli” Vito Ferrantelli; il Presidente del Rotary Club di Sciacca Vincenzo Indelicato; il Presidente della Pro Loco Michele Colletti e la coordinatrice del Rotary Club di Sciacca Maria Antonietta Vitale.
Valeria Tornambe’ nata a Sciacca il 27/07/1990 (AG); studentessa universitaria presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo; lavorato presso la Sicom di Sciacca e collaboratrice della testata giornalistica Fatti & Avvenimenti. Da sempre con una passione innata e sfrenata per la scrittura.
Scrivere fa bene all’anima, rilassa la mente, aiuta la memoria, mette in ordine i pensieri e fa bene all’umore. Infatti basta prendere in mano una penna e un foglio per far volare in alto la nostra anima, immergendoci dunque in un mondo idilliaco, “tutto nostro ” e interagendo con il nostro “io interiore” , vero e profondo. Scrivere è leggere in se stessi, libera l’anima ed è assolutamente gratis!
Del resto: che mondo sarebbe senza la scrittura? Un mondo assolutamente privo di sentimenti, di cultura e di amore. La scrittura ci rende essere speciali, unici e ci apre la porta verso la felicità.
Coniato il mio motto: “la scrittura è vita.”