Nonna Marianna Pipia ha tagliato le 104 candeline ed è tra le donne più longeve della Sicilia, confermando Caltabellotta come la città dei centenari
E sono 104 anni per Nonna Marianna che nel piccolo paese montano dell’agrigentino è in buona compagnia, in gennaio infatti il suo compaesano Antonino Turturici ha compiuto ben 109 anni. Caltabellotta, forse per il cibo genuino e per l’aria “buona” si candida di diritto ad essere considerato il Paese dei centenari.
La Nonna Marianna vive nella Comunità Alloggio per Anziani Parlapiano sita in contrada San Biagio a Caltabellotta ed è stata circondata dall’affetto degli operatori della struttura. Insieme al nonno Antonino Turturici di anni 109, risultano tra i più anziani in Italia ad essersi vaccinati.
Caltabellotta ormai si attesta il primato del “Paese dei Centenari” ed è proprio in questo magnifico Borgo siciliano che vive la longeva Marianna Pipia, la quale proprio ieri ha spento le sue 104 candeline. In tanti avrebbero voluto condividere questo momento festoso e gioioso, tra cui : i suoi nipoti e pronipoti; ma purtroppo sappiamo bene che la pandemia ha cambiato le vite di tutti e in molti si sono ritrovati in questi lunghi lockdown a spegnere le candeline in videocall. La Nonna Marianna Pipia gode di ottima salute e racconta il suo excursus di eventi dal sapore storico; menziona: “Le bombe della Grande Guerra, dell’11 settembre, dalla Monarchia alla Repubblica, dall’accusa di Mussolini alla caduta di Trump, dalle leggi razziali alle unioni civili, dallo sbarco in Normandia al primo sbarco sulla Luna, dai Patti Lateranensi a Papa Francesco, dalla bomba atomica di Hiroshima al virus di Wuhan, dai briganti a Falcone e Borsellino, da Gandhi a Gheddafi, da Che Guevara a Nelson Mandela, da Pirandello a Camilleri, da Madre Teresa a Greta Thunberg, dal 68′ ai Gay Prode, dal telegrafo all’Iphone, dal lockdown, al COVID-19 e al coprifuoco, dalla Teoria della Relatività di Einstein al vaccino Pfizer, dal 1917 al 2021.
La Centenaria caltabellottese ha avuto due figli, purtroppo entrambi deceduti ed ha tre nipoti: Paolo, Giuseppe Truncali, Susanna e Giuseppe Ippolito. Ha avuto 14 fratelli e suo padre era uno stimato “mastro muratore”. Sua sorella Marietta ha superato anche la soglia dei 100 anni ed è venuta a mancare qualche mese prima del suo ventunesimo compleanno.
Valeria Tornambe’ nata a Sciacca il 27/07/1990 (AG); studentessa universitaria presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo; lavorato presso la Sicom di Sciacca e collaboratrice della testata giornalistica Fatti & Avvenimenti. Da sempre con una passione innata e sfrenata per la scrittura.
Scrivere fa bene all’anima, rilassa la mente, aiuta la memoria, mette in ordine i pensieri e fa bene all’umore. Infatti basta prendere in mano una penna e un foglio per far volare in alto la nostra anima, immergendoci dunque in un mondo idilliaco, “tutto nostro ” e interagendo con il nostro “io interiore” , vero e profondo. Scrivere è leggere in se stessi, libera l’anima ed è assolutamente gratis!
Del resto: che mondo sarebbe senza la scrittura? Un mondo assolutamente privo di sentimenti, di cultura e di amore. La scrittura ci rende essere speciali, unici e ci apre la porta verso la felicità.
Coniato il mio motto: “la scrittura è vita.”