Redazione F e AIl locale poteva contenere un massimo di 176 persone, ma gli agenti di Polizia ne hanno contate più di 400: serata fermata, i giovani clienti sono stati fatti uscire fuori dal locale
E’ costata una denunciata al titolare ed il fermo della serata danzante il “pienone” registratosi alla discoteca di via Due Fontane a Caltanissetta la notte tra sabato e domenica scorse.
Il locale, autorizzato dalla Questura a contenere un massimo di 176 persone, ne conteneva circa 400. Sul posto sono giunte ben 3 pattuglie della Polizia di Stato della Questura di Caltanissetta attorno alle 2 della notte.
All’interno della discoteca gli agenti di Polizia hanno trovato un ingente numero di giovani, che a stento riuscivano a muoversi all’interno del locale, nel quale l’aria era diventata irrespirabile.
Considerato quindi il potenziale pericolo per l’incolumità pubblica, i poliziotti hanno fatto spegnere l’impianto stereo e, in piena sicurezza, i ragazzi presenti all’interno della sala da ballo sono stati fatti defluire all’esterno.
Arrivati fuori è stato possibile “contare” – almeno in parte, dato che un altro gruppo di giovani clienti aveva utilizzato una diversa via d’uscita – i giovani presenti all’interno del locale, risultati essere ben oltre 400 a fronte di una autorizzazione a contenerne un massimo di 176.
I Poliziotti hanno così ordinata la cessazione immediata dell’evento danzante e il titolare è stato denunciato, alla locale Procura della Repubblica, per inosservanza delle prescrizioni imposte dal Questore con la licenza di autorizzazione. Si precisa inoltre, che l’organizzazione della serata era di persona diversa dal titolare di licenza che però, secondo il testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza, è il responsabile della licenza, motivo per il quale è stato deferito.
E’ evidente che dopo la tragedia successa alla Lanterna Azzurra di Corinaldo in occasione del concerto del “trapper” SferaEbbasta, in provincia di Ancona, adesso i controlli di polizia in tutta Italia sulla capienza massima dei locali saranno ancor più attenti e minuziosi.
