Redazione F e AUn paracadutista professionista è morto schiantandosi al suolo, dopo essersi lanciato con la tuta alare dal viadotto San Giuliano a Caltanissetta
La vittima è Luca Barbieri di 25 anni, paracadutista professionista, originario della provincia di Parma, che era in vacanza in Sicilia per le festività natalizie. Il giovane sul suo profilo Instagram ha pubblicato foto e video dei suoi voli.
A dare l’allarme è stata una donna catanese che era con lui e che l’aveva accompagnato con l’auto fino all’inizio del viadotto San Giuliano, che essendo non sicuro, da tre anni è interdetto alla circolazione veicolare.
Secondo quanto raccontato dalla donna, che sarebbe la sua compagna, il 25enne, si è lanciato dal viadotto con una tuta alare, la wingsuit, per una sorta di caduta libera che termina con l’apertura di un paracadute, ma le cose non sono andate come previsto e Barbieri si è schiantato al suolo, morendo sul colpo.
Sul posto dalla centrale del 118 di Caltanissetta sono stati inviati l’elisoccorso e un’ambulanza, che però hanno non potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. Barbieri prima di provare il volo dal viadotto si sarebbe lanciato da altre zone, sempre nel nisseno.
Sull’accaduto indaga la polizia che ha sentito la compagna presente al momento dell’incidente, ma un contributo importante potrebbe arrivare dalle immagine della sua telecamera go pro. Barbieri infatti oltre che un professionista di lanci con la tuta alare, era anche un esperto videomaker volante e portava sempre con se il casco con la telecamera attaccata.
Luca Barbieri era un paracadutista professionista che col wingsuit aveva gia’ all’attivo quasi un migliaio di lanci. Su Youtube c’è un video su un suo volo in Arabia Saudita dell’ottobre scorso in cui si vede la spettacolarità, ma anche la pericolosità, del volo fatto con la tuta alare.
