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Canada. Secondo le proiezioni i liberali del primo ministro Mark Carney hanno vinto le elezioni contro le minacce di Trump

Nonostante una campagna elettorale condizionata dalle minacce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, secondo le proiezioni di diversi media, i liberali del primo ministro Mark Carney hanno vinto le elezioni canadesi

Secondo le emittenti pubbliche CBC e CTV News, i liberali formeranno il prossimo governo del Canada, anche se non è ancora chiaro se avranno i 172 seggi necessari per avere la maggioranza in Parlamento. Carney ha convinto l’elettorato dimostrando di saper gestire la “crisi dei dazi” sapendosi confrontare con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Il leader dei conservatori canadesi Poilievre ha ammesso la sconfitta, nel suo discorso ha assicurato che lavorerà insieme al premier Carney per difendere gli interessi del paese contro “le minacce irresponsabili di Trump”. “Metteremo sempre il Canada per primo – scandisce, riecheggiando il motto del presidente degli Stati Uniti, che di fatto gli ha fatto perdere le elezioni -. I conservatori lavoreranno con il primo ministro e con tutti i partiti con l’obiettivo comune di difendere gli interessi del Canada e arrivare a un nuovo accordo commerciale che lasci i dazi alle spalle, mentre proteggiamo la nostra sovranità”.

Carney, un ex banchiere d’investimento di 60 anni, non ha mai ricoperto cariche elettive e ha sostituito Justin Trudeau come primo ministro solo il mese scorso, in precedenza è stato governatore della banca centrale sia in Canada che in Gran Bretagna. La sua campagna elettorale è stata incentrata controTrump, promettendo di espandere le relazioni commerciali del Canada all’estero per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti, un Paese di cui ha detto che “non possiamo più fidarci”.

“Donald Trump vuole distruggerci in modo che l’America possa possederci”, ha detto Carney durante la campagna elettorale – “vogliono le nostre risorse, vogliono la nostra acqua, vogliono la nostra terra, vogliono il nostro Paese. Non possono averlo”.

Carney  per tutta la campagna elettorale ha preso le distanze da Trudeau, dicendo che l’allora primo ministro non si era concentrato abbastanza sulla crescita dell’economia canadese e ha eliminato una controversa tassa sulle emissioni di carbonio che ha lasciato molti elettori in collera. Il 6 gennaio, giorno in cui Trudeau ha annunciato le sue dimissioni, i conservatori erano in vantaggio sui liberali di oltre 20 punti nella maggior parte dei sondaggi, mentre la rabbia dell’opinione pubblica per l’aumento dei costi cresceva dopo il decennio di Trudeau al potere.

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