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Cannes, 7 minuti di applausi e ovazioni in sala a Johnny Deep per “Jeanne du Barry – La favorita del re”

Johnny Depp è tornato e lo ha fatto in grande stile interpretando re Luigi XV, in “Jeanne du Barry – La favorita del re” diretto da Maïwenn

Dopo la premiere di Jeanne du Barry di Maiwenn in cui interpreta re Luigi XV, Johnny Depp che recentemente è stato sulle prime pagine solo per il massacrante processo con la ex moglie Amber Heard, che ha vinto, è tornato alla ribalta come interprete.
 
Sui  social c’è chi lo boicotta, ma l’attore è sorretto dalla massa di fan che come si è visto sul red carpet di ieri, lo adora. I giornalisti lo hanno stuzzicato con domande  per metterlo in difficoltà: “Con Jeanne du Barry e l’assoluzione giudiziaria archiviata possiamo parlare del ritorno di Johnny Depp?”  Ma l’attore ha risposto a modo suo: “Ritorno, ritorno, sono cliché. Ma quale ritorno, non ero andato da nessuna parte. Anzi sono qui a Cannes”.
 
E il pubblico i sala gli ha dato ragione, il film ha avuto 7 minuti di applausi e ovazioni in sala ed erano tutti per lui. Ma Depp ne ha combinata una delle sue e ha dato buca alla cena di gala di apertura all’hotel Carlton, dove c’erano invece il regista Maiwenn, il resto del cast, oltre al delegato generale del festival Thierry Fremaux, alla presidente Iris Knobloch, alla Palma d’oro onoraria Michael Douglas con la moglie Catherine Zeta Jones, le giurie al completo.
 
Alla conferenza stampa convocata alle 12, la prima di cinema dopo mesi e mesi in cui si è parlato di Depp in termini di violenza domestica, diffamazione, ingiurie e simili, l’attesa era alle stelle e la fila fuori infinita. Ma Depp ha brillato per assenza, al punto da temere non arrivasse più, mentre l’incontro con la regista Maiwenn e gli altri interpreti andava avanti non senza imbarazzi per la sedia vuota.
 
Poi magicamente e con tutto il suo carisma dopo quasi un’ora di ritardo si è spalancata la porta ed è apparso lui. Capelli lunghi sulle spalle, solito corredo di gioielli, soliti occhi con il kajal nero da pirata dei Caraibi, occhiali con le lenti affumicate blu. E quando gli chiedono cosa pensa di tutto quello che si è scritto su di lui, anche in questi giorni, Depp risponde: “cose positive e negative, c’è del fantastico e dell’orribile, ma Cannes è un circo mediatico e si sa”. Quanto a Jeanne du Barry, girato in un momento davvero complicato della sua vita, Johnny Depp esprime gratitudine più volte a Maiwenn e alla troupe e ai colleghi, “una specie di miracolo, tutto il resto non ha importanza”.