Nell’ambito della Sagra della Vastedda, SiciliAntica, in collaborazione con il Comune di Capaci e l’Associazione culturale Storia & Militaria, organizza la mostra etnoantropologica “Viaggio nel passato”.
L’esposizione si terrà martedì 1 Novembre 2016 a Palazzo dei Conti Pilo a Capaci con apertura al pubblico dalle ore 10,00 alle ore 22,00. Patrizia Genova e Armando Chiaramonte dell’Associazione Satiro Danzante eseguiranno nel pomeriggio dei canti popolari. L’ingresso è libero. La mostra racconta il nostro passato attraverso i suoi oggetti.
Verranno esposti aratri, selle, falce e oggetti per mietitura del grano, forcone e pala da frumento, setacci, damigiane impagliate, fascelle per la ricotta impagliate, macina per cereali, ceste e panari, nasse e reti da pesca, arnesi da calzolaio, finimenti per cavalli, coffe, attrezzi da falegname e da sarto, vecchie macchine da cucire e ferri da stiro, oggetti da lavandaia, braciere con diversi scalda letto. Inoltre esposte alcune sculture in tufo realizzate da Francesco Bologna.
Nel Museo civico, dove è ospitata la mostra, si potrà ammirare anche un antico frantoio. Da quella sala inoltre si potrà accedere al Museo delle divise militari dell’Associazione nazionale carabinieri. La Mostra curata di Agata Sandrone. L’esposizione sarà visitata dalla scuola Media Biagio Siciliano di Capaci.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.