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Capodanno in Sicilia. 17 feriti e un 29enne arrestato mentre sparava dal balcone con un fucile a canne mozze


Non c’è che dire anche questo Capodanno è stato “scoppiettante”: diciassette i feriti in tutta la Sicilia, tutti con danni alle mani. Un giovane di 23 anni ricoverato in chirurgia plastica e a Catania un 29enne che sparava dal balcone con un fucile a canne mozze è stato arrestato.

L’episodio di Catania è quello più “colorito” e fortunatamente senza feriti, grazie all’intervento degli agenti della squadra mobile della questura che hanno arrestato un 29enne sorpreso nel quartiere periferico di Zia Lisa, intento a sparare con un fucile a canne mozze dal balcone della sua abitazione. L’uomo dovrà rispondere di spari in luogo pubblico e detenzione illegale di un fucile con la matricola cancellata a e le canne mozzate.

Questo invece in sintesi il bollettino di “guerra” di fine anno nell’isola. Solo a Palermo il primo bilancio, quindi in aggiornamento, è di quattro feriti, gli altri tredici sono sparsi per tutta la sicilia. Questi i feriti di Palermo: all’ospedale Civico sono arrivati un uomo di 56 anni con una ferita alla mano destra e una prognosi di 10 giorni e un giovane di 23 anni. Le sue condizioni sono più gravi. Ha una prognosi di 40 giorni e si trova ricoverato in chirurgia plastica per una grave ferita all’arto. Al Policlinico è stato medicato un uomo di 63 anni, anche lui con una ferita alla mano per i petardi. La prognosi è di 10 giorni. All’ospedale Cervello è stato curato un uomo di 37 anni. Le sue condizioni sono serie. Ha una prognosi di 40 giorni.

Il resto è così diviso. Quattro persone ferite a Siracusa, di cui un uomo di 64 anni, che ha perso tre dita della mano. Altri due, uno ad Avola e uno a Lentini, che ha subito la perdita del polpastrello di un dito della mano sinistra.

Messina conta sei feriti. Il più grave è un uomo di 62 anni che è stato ricoverato all’ospedale Papardo, a causa di una gravissima ferita alla mano: ha perso quattro dita. Tutti gli altri hanno riportato ferite più lievi.

Poteva finire peggio? Sicuramente si, non si contano morti e neppure feriti gravissimi, è questo per le forze dell’ordine è sicuramente un successo.