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Carnevale. Monte: “Parere favorevole da ragioneria grazie ad ex giunta Di Paola, svanito il #MaiPiù5AnniCosì”


“La politica è oggi di sinistra, domani di destra e viceversa ma sempre restia a riconoscere meriti altrui. Ci vuole, infatti, forte tempra nel riconoscere i meriti delle passate amministrazioni”.Così oggi il consigliere di Sciacca al Centro Salvatore Monte.

“Fondamentale – afferma il consigliere Comunale ed ex assessore della Giunta Di Paola -, però, visione politica a parte, resta la crescita della città, di una comunità, delle sue risorse. Ho letto in un comunicato di ieri, a firma del Sindaco Valenti e dell’Assessore al Turismo, la gioia nell’annunciare l’ok della giunta alla delibera avente ad oggetto le linee guida fissate per la organizzazione del prossimo Carnevale di Sciacca. 

Ed ovviamente anche il sottoscritto gioisce a tale notizia. E gioisco per due ordini di motivi: il primo per l’approvazione di una delibera che garantirà l’organizzazione della prossima edizione del Carnevale, festa che amo… ma questo è risaputo.

Il secondo motivo, molto più importante invece, riguarda il parere favorevole che la delibera contiene da parte degli uffici di ragioneria. Un parere favorevole targato “Amministrazione Di Paola” in quanto, è doveroso ricordare, che le somme relative alla organizzazione del Carnevale di Sciacca vennero inserite nel bilancio pluriennale proprio per volontà della passata amministrazione. Dunque è palese dichiarare che l’Amministrazione Valenti percorre una modalità di “continuità amministrativa”.

E’ dunque grazie al bilancio approvato nel febbraio dello scorso anno, tra aspre polemiche ed accuse che videro attuali assessori non risparmiare critiche di qualsiasi genere verso il sottoscritto – ricorda Monte – e verso l’ex Sindaco, che nel contesto triennale si prevedeva l’autorizzazione a impegnare le somme prelevate dai proventi dell’imposta di soggiorno.

Seppur non da amministratore – conclude il consigliere – sono felice di aver contribuito a garantire lo svolgimento di questa edizione 2018 che grazie, dunque, al passato, rende il percorso organizzativo più semplice e meno in salita. Ancora una volta il detto “Mai più 5 anni cosi” è venuto meno. Peccato, per loro, non per la città”.