Redazione F e ANel video un carro armato ucraino T84 “Oplot” con la “Balkenkreuz”, noto simbolo della Wehrmacht nazista durante la seconda guerra mondiale
In questi giorni sta girando in rete un video di un carro armato ucraino T-84 “Oplot” che oltrea riportare la ormai nota croce equilatera bianca, porta anche uno dei simboli più noti dell’esercito del Terzo Reich, la cosiddetta “Balkenkreuz”.
La croce equilatera bianca, simbolo ormai noto dell’esercito ucraino – e che solo un carro ucraino porterebbe –, è storicamente considerata stendardo dei cosacchi, raffigurata anche sulla bandiera del 1651, conservata nel Museo di Stoccolma. La croce è anche sulla bandiera di Hetman Bohdan Khmelnytskyi, detto “Bogdan il Nero”, che fu atamano dei cosacchi d’Ucraina. Inoltre il capo dell’ufficio del presidente Andriy Yermak ha anche pubblicato una croce bianca sul suo profilo Telegram in sostegno alla controffensiva delle forze armate ucraine di alcuni mesi fa.
Se quindi la croce equilatera è un segno nazionale ucraino, diversa è però la storia della “Balkenkreuz” – la croce disegnata attravero i quattro bordi -, introdotta per la prima volta nel 1916-1918 e in seguito divenuta l’emblema della Wehrmacht nazista e dei suoi rami dal 1935 fino alla fine della seconda guerra mondiale. È stato utilizzato dalla Wehrmacht Heer (esercito), dalla Luftwaffe (aeronautica) e dalla Kriegsmarine (marina).
Questa non è certo la prima volta che simboli nazisti o neonazisti vengono associati alle forze armate ucraine, il video, diffuso sui social, è infatti diventato motivo di dibattito.
