Redazione F e ANel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato a Catania in flagranza di reato Pietro Gangemi classe 59, pluripregiudicato, per il reato di Furto Aggravato in concorso e Resistenza a Pubblico Ufficiale
Intorno alle 14.50 di ieri gli agenti delle Volanti di Catania, su segnalazione della sala operativa, si sono recati in via Mogadiscio per un furto di autovettura in atto. Giunti sul luogo, gli agenti hanno avvistato due uomini, uno intento ad armeggiare all’interno di un’autovettura e l’altro pronto a dare il preavviso in caso di pericolo.
Alla vista degli operatori di Polizia, i due malfattori, si sono dati alla fuga; uno dei due è scappato a piedi facendo perdere le proprie tracce, l’altro invece è fuggito a bordo di un’auto rubata, una Fiat Grande Punto.
Ne è seguito un rocambolesco inseguimento per le vie della città che per le manovre avventate compiute dal delinquente in fuga ha rischiato di finire in tragedia. Il delinquente ha infatti finito la sua folle corsa investendo un’auto in transito, sulla quale viaggiava un’intera famiglia.
A seguito dell’impatto, l’uomo è stato costretto a scendere dal mezzo, fuggendo a piedi per le vie limitrofe e costringendo gli agenti ad un nuovo inseguimento sino a quando è stato definitivamente bloccato e immobilizzato.
Il delinquente, successivamente identificato in Gangemi Pietro, pluripregiudicato per numerosi reati contro il patrimonio, è stato arrestato per i reati di Furto Aggravato in concorso e Resistenza a Pubblico Ufficiale e, dopo le incombenze di rito, il Pubblico Ministero di turno ha disposto di associarlo presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida.
Adesso chiaramente si cerca il complice scappato a piedi.
