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Catania. Bimbo in fin di vita: avrebbe contratto un batterio in ospedale dopo l’applicazione di un sondino

“Voglio giustizia per mio figlio, e voglio che emerga la verità. Nessun bambino deve passare quello che ha passato lui. Oggi all’ospedale pediatrico di Taormina stanno facendo di tutto per tenerlo in vita, ma al San Marco di Catania gli hanno fatto prendere l’infezione che lo sta uccidendo”

 

Un appello straziante pubblicato su Facebook quello di Ambra Cucina, originaria di Lampedusa ma residente a Catania, mamma di Domenico, un bambino di 4 anni, entrato all’ospedale San Marco di Catania per un disturbo intestinale e poi, pare in seguito all’applicazione di un sondino avrebbe contratto in ospedale l’enterococco, un batterio che ha colpito tutti gli organi, dal cuore ai reni.

Il bimbo constatata la gravità delle condizioni è stato trasferito al Policlinico di Catania e poi ricoverato in fin di vita all’ospedale di Taormina. La mamma non si da pace: “Mio figlio ha avuto tre arresti cardiaci. I medici sono riusciti a far riprendere tutti gli organi compromessi ma una Tac ha evidenziato un edema cerebrale e i sanitari hanno deciso di fare un esame accurato per capire se è ancora presente una attività. Ma io non lo abbandonerò mai, fino a quando batterà il suo cuoricino non farò staccare la macchina che lo tiene in vita”.

Ambra Cucina, non si da pace per quello che sta accadendo alla sua famiglia: “Mio figlio stava bene quando è stato ricoverato, quell’infezione si prende soprattutto negli ospedali. Finché il cuore del mio bambino batterà io non mi rassegnerò e continuerò a chiudere giustizia”. Infine un disperato appello a chiunque sia in grado di fare qualcosa per salvare il piccolo.