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Catania. Coppia di Enna ruba Rolex all’aeroporto, ma le telecamere li immortalano: denunciati


Due fidanzati della provincia di Enna rubano un Rolex all’aeroporto di Catania, ma le telecamere li immortalano: denunciati dai carabinieri per furto aggravato in concorso

La storia nasce all’aeroporto di Catania, dove due fidanzati dell’ennese un 31enne di Agira e una 29enne di Nicosia, in partenza per Milano, arrivano ai controlli del passaggio con il rivelatore magnetico, qui un 49enne di Macerata diretto a Perugia che era davanti a loro, come di norma si toglie gli oggetti metallici tra cui un costosissimo orologio Rolex del valore di circa 5.000 euro e lo depone nel vassoio che passa sotto il tunnel laterale al passaggio persone. Tutto come da regola, solo che il 49enne, forse distratto dai controlli, dimentica di riprendere l’orologio che rimane nella vaschetta.

La coppia di ennesi diretta a Milano che era subito dietro, si accorge della dimenticanza e facendo finta di niente si appropriano dell’orologio.

Giunto a destinazione però, il 49enne si accorge che non ha l’orologio e presenta una denuncia. I carabinieri dello scalo catanese, avviano le indagini e grazie anche alle immagini acquisite dai sistemi di video sorveglianza, scoprono gli autori del furto.

Dopo alcuni giorni trascorsi al nord, la coppia che era stata già identificata, fa ritorno all’aeroporto di Catania, dove ad attenderli hanno trovato i carabinieri, che li hanno fermati e sottoposti a perquisizione. I due giovani però non avevano l’orologio con loro, ma incalzati dalle domande degli inquirenti, hanno dichiarato di aver nascosto il Rolex in casa del fratello del 31enne a Novara.

I carabinieri del posto, dopo una perquisizione, all’interno dell’immobile hanno trovato e sequestrato il costosissimo orologio, contestando all’uomo, un 27enne originario di Agira ma residente a Novara, il reato di ricettazione quale terzo complice. La coppia invece è stata denunciata per furto aggravato in concorso. I militari hanno avviato le procedure per la restituzione della refurtiva al legittimo proprietario.