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Catania. Muore 24enne disabile giudicata guarita da Covid-19 e poi tornata positiva: era un’ospite dell’Oasi di Troina


Una ragazza 24enne disabile ospite dell’Oasi di Troina, era stata giudicata guarita dal coronavirus, ma è poi trapelata la notizia che fosse tornata positiva

Il decesso è avvenuto ieri pomeriggio nell’ospedale di Catania. La giovane ospite dell’Oasi di Troina, la settimana scorsa era stata ricoverata al reparto di Malattie infettive dell’ospedale Umberto I di Enna.

La ventiquattrenne infatti in un primo momento era stata dimessa perché giudicata guarita dal Covid-19, ma poi per un disturbo che non sembrava grave era tornata in ospedale per dei controlli. A questo punto è trapelata la notizia che non appena è stato eseguito il tampone, deciso precauzionalmente dai medici, è risultato positivo e le sue condizioni si sono rapidamente aggravate.

Nella giornata di ieri, proprio per l’aggravarsi del quadro clinico, i medici hanno deciso di trasferirla d’urgenza a Catania, dove nonostante sia stata sottoposta a terapia intensiva, è deceduta.

AGGIORNAMENTO

L’Istituto di cura ha comunicato che: Apprendiamo in queste ore da alcuni organi di informazioni la notizia che una nostra ospite sia deceduta a seguito del contagio da coronavirus all’Ospedale Garibaldi di Catania.

In merito a questa comunicazione, l’Istituto precisa che la paziente in questione prima di essere stata trasferita all’Ospedale di Enna in data 27 maggio, risultava già negativizzata e il trasferimento nel nosocomio ennese si è reso necessario per altre patologie pregresse.

Inoltre, nella struttura ospedaliera di Catania, dove la paziente è stata portata il 31 maggio dal nosocomio ennese, sono stati effettuati altri tre tamponi i cui esiti sono stati negativi. La stessa direzione sanitaria dell’ospedale Garibaldi di Catania ha classificato il decesso non attribuibile al Covid-19.

L’Istituto è addolorato per la triste notizia ed esprime alla famiglia le più sentite condoglianze per la grave perdita che ha subito. Si precisa, infine, che ad oggi tra pazienti e operatori della struttura non risulta alcun contagio.