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Catania. Scommesse e video-poker al circolo ricreativo di spacciatori e pregiudicati: soci denunciati, 60mila € di multe


All’interno del “centro scommesse” anche due minorenni intenti a giocare d’azzardo attraverso le scommesse online su siti vietati dall’AAMS

Lo scorso 8 febbraio, personale del Commissariato della Polizia di Stato di Catania “San Cristoforo”, ha notato un gruppo di giovani – già noti alle forze dell’ordine – fermi a bordo dei propri scooter davanti un esercizio commerciale, sito in via Plaia. Gli agenti insospettiti, hanno quindi proceduto al controllo dell’attività e di quanti sono riusciti a bloccare, considerato che alcuni degli astanti, alla vista della Polizia, si sono dati precipitosamente alla fuga.

L’attività di accertamento supportata dalla Squadra Amministrativa del Commissariato Centrale ha permesso di individuare in quello che veniva dichiarato essere un “circolo privato”, una ben attrezzata sala giochi con annessa attività di punto di gioco, raccolta ed intermediazione di scommesse, senza essere in possesso di nessuna delle autorizzazioni necessarie, nonché ritrovo di pregiudicati, molti dei quali dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

All’interno dei locali sono stati beccati anche due minori intenti a giocare quindi ad effettuare scommesse on line.

In tale contesto, sono stati posti sotto sequestro diversi apparecchi elettronici c.d. “video poker”, nonché quattro postazioni pc destinate al gioco a distanza su piattaforme censurate dall’AAMS (L’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato).

Lo pseudo circolo ricreativo, il cui presidente, pluripregiudicato, in atto ristretto al regime degli arresti domiciliari, risultava essere gestito da altro soggetto che annovera pregiudizi penali specifici sul tema del gioco d’azzardo e degli stupefacenti, mentre molti dei sedicenti “soci” sono soggetti dediti alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio e la persona.

Pertanto, l’attività è stata interrotta con la chiusura della stessa, i soci fondatori, come anche il gestore, sono stati segnalati all’A.G. competente per gioco d’azzardo e attività di raccolta, intermediazione e trasmissione di scommesse su eventi sportivi svolta abusivamente e sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di circa 60.000 euro.