Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera-appello che Massimo Raso, segretario generale della CGIL Agrigentina ha indirizzato a tutti i sindaci eletti in provincia.
Cari Sindaci,il voto Vi consegna insieme all’onore, l’onere di farVi carico di problemi giganteschi: Comuni, in alcuni casi, sull’orlo del dissesto; eredità pesanti; problemi irrisolti da decenni, come la vicenda dei “precari” o quella di servizi privatizzati come acqua e rifiuti (solo per fare degli esempi); una crisi economica che è pesante per tutto il Paese ma è più grave qui dove il Paese era già debole e dove l’apparato produttivo era più fragile.
Ma questo lo sapevate anche prima di aver accettato la sfida di candidarVi e metterVi “al servizio” della Vostra Comunità.
Nel formularvi i migliori auguri di buon lavoro, abbiamo una sola cosa da chiederVi: non rinchiudeteVi nei “palazzi” e mettete al primo posto il lavoro!
Per non “rinchiudersi nei Palazzi” la cosa a cui dovete tenere di più è la PARTECIPAZIONE, dovrete tenere aperte le porte e le finestre alla Società; trovare soluzioni comuni e condivise con chi nella Società opera perché organizza interessi o svolge ruoli di rappresentanza.
Basta con una politica autoreferenziale che ritiene di essere “unta dal Signore” e che pensa che sia faticosa la concertazione ed il confronto o che i cosidetti “corpi intermedi” siano un peso e non una ricchezza.
Confronto e partecipazione, condivisione e socializzazione anche delle difficoltà, bilanci e democrazia partecipata: questi devono essere le bussole per far vivere meglio le Vostre esperienze di Amministratori moderni.
Altra bussola dev’essere il lavoro: accrescerne quantità e qualità, a cominciare da quelli che operano in questi Palazzi che devono essere i primi interpreti del cambiamento che volete portare.
Se questo sarà l’approccio il Sindacato non verrà mai meno a dare il suo contributo, a caricarsi il peso che gli compete.
Noi non giudichiamo le Giunte dal loro “colore” politico ma da quello che riescono a dare in termini di risposte ai Lavoratori, ai Pensionati, ai Cittadini e ci confronteremo con Voi senza pregiudizi e nel richiamato spirito civico.
Attendiamo fiduciosi una Vostra convocazione e Vi inviamo cordiali saluti.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.