⦿ Ultim'ora

Cina chiede che gli Stati Uniti interrompano i contatti militari con Taiwan e sanziona aziende USA che vendono armi

Sanzionate Lockheed e Raytheon per aver venduto armi a Taiwan, intanto i ministero degli Esteri di Pechino insiste: Washington deve rispettare il principio “unica Cina” e gli accordi Cina-USA per evitare escalation tensioni


La Casa Bianca deve interrompere i contatti militari con Taipei per prevenire un’altra escalation delle tensioni nello Stretto di Taiwan. Lo ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin in un briefing.

“Insistiamo affinché gli Stati Uniti mettano fine all’interazione ufficiale con Taiwan, interrompano ogni forma di contatto militare, smettano di interferire nella questione di Taiwan e creino fattori che portino a un’altra escalation delle tensioni nello Stretto di Taiwan“, ha sottolineato Wang Wenbin, commentando la possibile visita a Taipei del vicesegretario alla difesa americano Michael Chase, annunciata dal Financial Times e prevista per i prossimi giorni.

Secondo Wang Wenbin, Washington deve rispettare il principio “unica Cina” e gli accordi Cina-USA. “Siamo fortemente contrari al contatto ufficiale tra Stati Uniti e Taiwan. – dato che Taiwan non è riconosciuta a livello internazionale e viene considerata come parte della Cina continentale sotto l’autorità di Pechino – La posizione della Cina sulla questione è chiara e coerente”, ha sottolineato il diplomatico. 

Intanto Pechino ha imposto sanzioni commerciali e di investimento – non solo gli occidentali possono introdurre sanzioni – ai colossi militari americani Lockheed Martin – famosa per la produzione dei famigerati F35 e F22 – e Raytheon “per aver fornito armi a Taiwan”.

Alle società, secondo quanto ha riferito il ministero del Commercio, “è vietato importare merci o effettuare nuovi investimenti in Cina”.