Il bilancio dell’attacco ai soldati israeliani in Cisgiordania è di due morti e otto feriti, due dei quali in gravi condizioni. L’assalitore che è stato ucciso, è riuscito a entrare in un complesso militare adiacente a un posto di blocco
Lo riporta il Times of Israel. E’ accaduto questa mattina, poco prima delle 6, nei pressi del villaggio di Tayasir, nella Cisgiordania settentrionale. Un palestinese armato è riuscito a entrare in un complesso militare adiacente a un posto di blocco ed ha aperto il fuoco contro le truppe dell’Idf che hanno risposto al fuoco, uccidendo l’uomo armato. Nell’attacco due riservisti dell’Idf sono stati uccisi e otto sono rimasti feriti, due delle quali versano in condizioni critiche.
Secondo un’indagine iniziale dell’Idf , l’aggressore era armato con un fucile d’assalto M-16 e due caricatori e indossava un giubbotto tattico. L’inchiesta delle Idf ha scoperto che l’uomo armato si è avvicinato a piedi alla postazione militare senza essere visto, dove ha sorpreso due soldati che si stavano dirigendo verso il posto di blocco di Tayasir per aprire il traffico palestinese. I soldati hanno sparato contro l’uomo armato a distanza ravvicinata all’ingresso del checkpoint, che comprende una torre di guardia. Dopo una sparatoria durata diversi minuti, l’uomo armato è riuscito a entrare nella postazione e a raggiungere l’ingresso. Una squadra di riserva è poi giunta sul posto e ha aperto il fuoco contro l’uomo armato dall’esterno della postazione militare, costringendolo a fuggire, ma mentre tentava di scappare, un soldato gli ha lanciato una granata uccidendolo.