RedazioneDurissimo intervento a gamba tesa quella del consigliere di SI al civico consesso cittadino Paolo Mandracchia che oggi, in occasione del riconoscimento della cittadinanza onoraria a Sir Rocco Forte da parte della Città di Sciacca, ricorda gli ostacoli che a suo tempo il mondo politico mise in campo proprio contro il progetto del Golf Resort Verdura.
“Il magnate Italo – Inglese e il suo staff, purtroppo, ricorderanno quante avversità ha subito del Resort e quanti erano apparentemente favorevoli all’iniziativa, mentre di fatto ne hanno osteggiato la messa in opera. – ricorda Mandracchia – L’iniziativa Rocco Forte nasce con l’ultimo atto della sindacatura dell’Avv. Cucchiara, i lavori consiliari si conclusero alle quattro del mattino, suscitando perplessità e illazioni nel mondo politico e tra i Saccensi. Con quella “famosa” delibera del Consiglio Comunale, la n. 86 del 28 aprile 2004, tecnicamente si posò la prima pietra del Verdura Golf Resort. Peccato che non tutti capirono l’importanza dell’opera e addirittura alcuni uscirono dall’aula perché la loro proposta di rinvio non venne accolta dal Consiglio Comunale del tempo.
Il gruppo che abbandonò l’aula fu l’UDC, che miseramente tentò di nascondere le esigenze politiche con quelle di carattere tecnico, abbandono capitanato dal Consigliere Fabrizio Di Paola che tra qualche giorno munito di fascia tricolore omaggerà il riconoscimento.
Il nostro primo cittadino – racconta Mandracchia – non voleva che l’amministrazione Cucchiara si prendesse i meriti dell’iniziativa e magari aspettava un Sindaco della stessa parte politica per issare la propria bandiera sui prati verdi. La politica miope ha spesso danneggiato la nostra Sciacca e la prova provata è contenuta nelle trascrizioni depositate al Comune di Sciacca, anche se a onor del vero altri soggetti appartenenti al centrodestra rimasero in aula permettendo l’adozione dell’atto. (14 favorevoli, 1 astenuto, 2 contrari)
L’approvazione della delibera fu utilizzata perfino nella campagna elettorale del 2004 con uno spot del sempre assessore Bivona che faceva allusioni all’approvazione nelle segrete stanze”.
“Tra qualche giorno Sir Rocco Forte riceverà l’onorificenza dal Sindaco, quel politico che, qualche anno prima, durante l’approvazione del programma d’intervento, abbandonava l’aula incurante da quelli che potevano essere i risvolti per Sciacca. Questa è la politica che mette al primo posto gli ordini di partito che arrivavano dall’alto e non gli interessi del territorio. Sciacca puoi solo amarla, purtroppo, è solamente un slogan, i fatti dicono altro”.
