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“Cittadinanzattiva” chiede ai 5 candidati a sindaco qual è il loro programma per risolvere i problemi della sanità di sciacca


Per “Cittadinanzattiva-TDM”, i candidati a sindaco in queste amministrative saccensi, non si stanno interessando adeguatamente della problematica della sanità locale.

Tenendo conto degli strumenti dati, anche in forza della normativa vigente, al sindaco capofila del distretto sanitario e che le può esercitare con la partecipazione e il controllo, TDM, pone due domande:

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1) Di controllare la regolare applicazione, nel nostro ospedale di tutte le funzioni e la qualità del nosocomio, e pretendere che ci sia una sufficiente distribuzione del personale medico e paramedico indispensabile per un servizio di qualità che dia sicurezza ai cittadini, altresì di richiedere di sopperire al degrado strutturale in cui si trova attualmente il “Giovanni Paolo II”.

2) di controllare, come tutore della salute dei cittadini, che ci siano su tutto il distretto sanitario servizi sufficienti e di qualità e che vengano rispettati i Livelli Essenziali di Assistenza(LEA) come decretato dal ministero della salute.

“Riteniamo che questi due punti, – continua Cittadinanzattiva-TDM – di primaria importanza per tutta la comunità, siano inseriti nel programma per la città di tutti gli schieramenti e che alla luce di un’emergenza attuale che vede la dirigenza Agrigentina poco propensa a rinnovare i contratti con i precari, cosa che sarebbe gravissimo e deleterio per tutti i servizi ospedalieri e territoriali, che nel dibattito in corso si evidenziassero tali criticità, lanciando messaggi e sollecitazioni alle forze istituzionali che ne hanno la competenza affinché si adottino misure di buon senso che possano scongiurare ulteriori danni alla nostra sanità”.