La Russia alla fine di luglio era pronta a consegnare missili e altro equipaggiamento militare ai ribelli Houthi nello Yemen ma si è fermata dopo una trattativa con gli Stati Uniti mediata dall’Arabia Saudita
Lo riporta la Cnn, citando fonti a conoscenza della questione. Mosca ha più volte minacciato di armare i nemici dell’Occidente tra cui gli Houthi per ritorsione all’amministrazione Biden per avere fornito all’Ucraina armi in grado di colpire il territorio russo.
Secondo le fonti dell’emittente americana a mediare tra Stati Uniti e Russia è stata l’Arabia Saudita, che per anni è stata in guerra con gli Houthi, prima che gli Usa nel 2022 l’aiutassero a mediare una fragile tregua. Gli Stati Uniti hanno quindi chiesto l’aiuto dei sauditi per trattare con la Russia a non fornire armamenti ai ribelli dello Yemen sostenuti dall’Iran.
La Cnn non dice cosa Mosca abbia preteso in cambio per non consegnare armi agli Houti, ma i fatti passati e soprattutto l’ultimo scambio di prigionieri tra Russia e Occidente, dimostrano che Putin è abilissimo nelle trattative e di solito ci guadagna sempre: Kiev riceverà meno armi?
Redazione Fatti & Avvenimenti