Redazione F e ACondanna a 6 anni per Fontana, 5 anni e 3 mesi per Gucciardo. Questa la decisione del tribunale nel processo per stabilire le responsabilità che portarono alla morte di due bambini di 7 e 9 anni nella riserva naturale di Maccalube di Aragona a causa dell’esplosizione di un vulcanello. Fontana da ex presidente regionale di Legambiente era il gestore della riserva, Gucciardo era un operatore dell’area naturale.
E’ stato il Tribunale di Agrigento a condannare per omicidio colposo plurimo a 6 anni di carcere l’ex presidente di Legambiente Domenico Fontana ed a 5 anni e 3 mesi l’operatore in servizio alla riserva di Aragona nel giorno della tragedia, Daniele Gucciardo. I due condannati sono stati anche interdetti dai pubblici uffici, condannati al pagamento delle spese processuali ed al pagamento di 600 mila euro di provvisionale per ogni parte civile costituitasi al processo. Il Pm Carlo Cinque, aveva chiesto 8 anni di carcere per Fontana e 5 anni per Gucciardo.
La tragedia accadde il 27 settembre del 2014, nella riserva naturale Maccalube ad Aragona, gestita da Legambiente con presidente Mimmo Fontana. La violenta esplosione di uno dei vulcanelli causò la morte di Laura e Carmelo Mulone, fratello e sorella di 7 e 9 anni, figli di un carabiniere in servizio alla Stazione di Cattolica Eraclea.
Assolto l’allora dirigente responsabile delle aree protette della Regione, Francesco Gendusa. Per lui il Pm Cinque aveva chiesto una condanna a 6 anni e 8 mesi di carcere.
