“Umanamente sono molto colpito da come si comporta. Vedere oggi che contrasta in maniera così plateale un processo di partecipazione democratica che ci riporta agli ideali originali di Casaleggio mi ha rattristato moltissimo. Perché, al contrario di quel che scrivono i giornali, lo scontro non è personalistico (Grillo contro Conte), ma vede Grillo battersi contro la sua stessa comunità”
Lo dice Giuseppe Conte a Bruno Vespa nell’intervista contenuta nel suo nuovo libro “Hitler e Mussolini. L’idillio fatale che sconvolse il mondo (e il ruolo centrale dell’Italia nella nuova Europa)” in uscita il 30 ottobre da Mondadori-Rai Libri.
Nel Movimento 5 Stelle ormai è scontro aperto Tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo, tanto che l’ex premier ha annunciato che non gli rinnoverà il contratto che prevede un compenso da 300mila euro per il fondatore del Movimento. Per il presidente M5S “Grillo è responsabile di una controcomunicazione che fa venire meno le ragioni di una collaborazione contrattuale”, sottolinea Conte. Dallo staff del Garante dei 5 Stelle però fanno sapere che non è stata ricevuta alcuna comunicazione a riguardo”. “Già in passato ha avuto atteggiamenti velenosi nei miei confronti, ai quali non ho dato peso perché su tutto prevalevano gli interessi della comunità, ha aggiunto Conte nell’intervista a Bruno Vespa.
La battaglia finale si disputerà nell’assemblea costituente del M5s, che si terrà il 23 e 24 novembre, che segnerà l’ultimo passo del percorso annunciato a giugno da Conte che, attraverso il coinvolgimento di iscritti che mira a rifondare il Movimento, cambiando nome, simbolo e regole portanti dello statuo come il limite dei due mandati.
Sulla vicenda e non poteva essere altrimenti è intervenuto Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto, uno dei creatori del movimenti con un commneto al vetriolo: “Finirà come in ‘Highlander’, tra Conte e Grillo, alla fine ‘ne resterà uno solo’? “Si’, ma un solo elettore, se continuano cosi’…”. Casaleggio è intervenuto a Rai Radio1, a Un Giorno da Pecora, ed ha parlato del ‘licenziamento’ decretato oggi dal presidente M5s verso il Garante del Movimento osservando che “sono dichiarazioni un po’ strane, vengono fatte alla presentazione del libro di Vespa. Conte lo dice a Vespa invece che a Grillo e agli iscritti?”.
Il figlio dell’altro cofondatore del Movimento osserva che “non si sa in che modo Conte abbia scelto gli iscritti nei cluster e non si sa più quanti siano gli iscritti. Ne hanno eliminati molti – annota – durante l’estate. Anche Grillo ha chiesto quanti siano. Strano che per tre anni non sia stata fatta questa cosa e ora che c’è una battaglia con Grillo venga fuori”. Si parla, chiaramente, della ‘Costituente’ M5s e il presidente della Casaleggio Associati rilancia: “Beh, se non si conosce nemmeno il numero degli iscritti…”.
Redazione Fatti & Avvenimenti