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Continua il “botta e risposta” sul bilancio di previsione 2017 tra il M5S e il sindaco Di Paola


Riceviamo e pubblichiamo, la replica del M5S, alla risposta di eri del Sindaco Fabrizio Di Paola sulla mancata approvazione del bilancio di previsione 2017.

“Dalla stizzita risposta del sindaco Di Paola verso chiunque abbia avuto l’ardire di contestare la mancata approvazione del bilancio di previsione 2017 e del bilancio consuntivo 2016 emerge una palese contraddizione. Il nostro primo cittadino, infatti, prima dichiara di usare “cortesia istituzionale” nei confronti dell’Amministrazione entrante lasciandole la libertà di definire il proprio bilancio, salvo poi lamentarsi di non poter predisporre il bilancio perché la Regione Siciliana, essendo in regime di esercizio provvisorio, non ha quantificato il fondo per le autonomie locali. Delle due una: o si tratta di un atto voluto di cortesia o è colpa della Regione, guidata da un governo sostenuto anche da Alternativa Popolare.

Mettendo in secondo piano il bilancio di previsione 2017, continuiamo a chiederci come mai questa Amministrazione non ha ancora predisposto il bilancio consuntivo 2016, strumento tecnico e politico che permette di giudicare il suo operato. Tenuto conto della prassi e della tempistica occorrente per la sua approvazione, come mai la Commissione consiliare preposta non l’ha ancora ricevuto e/o esitato? C’è qualche problema?

La richiesta di avere risposte chiare ed esaustive è legata alla conoscenza della reale situazione finanziaria del Comune di Sciacca che, come dichiarato da alcuni consiglieri, è abbastanza grave. La nuova normativa, approvata con la legge regionale n. 6 del 29 Marzo 2017, cambia lo scenario circa le conseguenze della mancata approvazione dei bilanci, che pertanto risulta diverso da quello del 2015 e 2016. Per questo motivo, senza alcuna polemica, in nome della correttezza e della responsabilità, chiediamo di conoscere il bilancio consuntivo 2016. Per l’Amministrazione far conoscere qual’è la reale situazione finanziaria del nostro Comune è certamente un obbligo ma anche una questione di trasparenza”.