Piazzamento da sogno per la giovane atleta agrigentina e saccense d’adozione che anche grazie al tecnico Pippo Vullo ed al Discobolo ASD di Sciacca è arrivata i piedi del podio mondiale a soli 19 anni
Una Coppa del Mondo under20 di Sciabola svoltasi nel fine settimana a Dormagen – Germania – che ha regalato tante soddisfazioni all’Italia con Beatrice Dalla Vecchia che ha sfiorato il successo e Siria Mantegna – atleta del Discobolo Sciacca – che torna dalla Germania da eroina sportiva.
Una favola quella di Siria, la giovane atleta “saccense d’adozione”, che si è fermata ai piedi del podio – con un’unica sconfitta nell’intera gara solo contro la statunitense Maia Chamberlain – e che chiude con un ottimo sesto posto in Coppa del Mondo, che la lancerà nelle classifiche medio alte del ranking mondiale.
Ma andiamo alla gara così per come si è svolta: alle ore 11:30 inizia il girone di Siria Mantegna che nell’ordine incontra e batte: la polacca – PAPUZINSKA Alicja con il punteggio di 5/3; la rumena DRAGAN Cerasela con il punteggio di 5/4; la tedesca – GETTE Lisa con il punteggio di 5/3; la bulgara – NEDYALKOVA Simona con il punteggio di 5/3; la statunitense – JENKINS Morgan con il punteggio di 5/3; l’olandese BUITENHUIS Marleen con il punteggio di 5/1.
Un’ora di assalti per poter vincere il girone ed uscire nel tabellone provvisorio come numero 8 della gara.
Vincendo il suo girone, Siria salta la prima di diretta e cioè il tabellone dei 128 e di diritto passa al tabellone dei 64: da qui parte il suo percorso verso la vetta della classifica.
Primo match con la polacca ROWINSKA E. con un secco 15/ 5 si libera della sua avversaria ed accede al tabellone dei 32;
Secondo match e prossima avversaria, la russa ZINYUKHINA, sin da subito Siria si porta in vantaggio che manterrà fino alla fine con un secco 15/9 elimina la russa ed accede al tabellone dei 16;
Terzo match con la venezuelana PARADEST T. aggressività e determinazione le permettono in un attimo di prendere il sopravvento con l’avversaria, anche alla venezuelana rifila un secco 15/7 il che vuol dire accesso al tabellone della finale ad 8, assalto per il podio.
Siria allora si batte con la numero uno della gara, la statunitense Maia Chamberlain, atleta dimostratasi sin da subito ostile e molto più esperta, Siria infatti non riesce a vincere il match, ma con determinazione e grinta mette in difficoltà la statunitense e cede con il risultato di 15/9 ma è festa lo stesso per l’ottimo risultato.
“Credo che sia il miglior risultato nella sciabola femminile di un club schermistico siciliano, – dichiara oggi il tecnico nazionale Pippo Vullo – mai la Sicilia in una prova di Coppa del Mondo individuale ha portato un atleta così in alto, è stato veramente bello seguire Siria in tutto il percorso, peccato per il podio, sicuramente avremo altre chance e speriamo di potercele giocare alla pari dei grandi club, sono felice per Siria, per il nostro club, per la nostra terra, rappresentare la nostra Nazione e rappresentarla bene è un vero orgoglio, la spedizione italiana era composta da 12 atleti under 20, ed essere la seconda delle italiane ci fa anche comprendere del livello di Siria Mantegna.
Adesso la testa a Budapest dove il 6 gennaio 2018 ci sarà un’altra prova di coppa del mondo, ci giochiamo un posto in squadra nel team Italia, quindi incrociamo le dita”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.