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Coronavirus a Pasqua. A Palermo grigliate e musica sui tetti, a Lentini tavolata in strada con 8 persone


In Sicilia il richiamo della “sasizza arrustata” è irresistibile e senza timore di contrarre il virus, alcune persone hanno sfidato le ordinanze improvvisando schiticchi sui tetti dei palazzi e in strada

 

Nonostante i controlli asfissianti delle forze dell’ordine sulle strade, gli irriducibili delle grigliate per questa Pasqua sono riusciti ad aggirarli.

A Palermo complice anche la bella giornata tra il primaverile e l’estivo questa mattina in diverse zone della città si sono organizzate le tipiche “arrustute”. Nel video in particolare, si vede una agglomerato di tetti della zona dello Sperone, con diversi nuclei familiari che questa mattina si sono organizzati con tavole, griglie, alimentari e l’immancabile musica – neomelodica – ad alto volume ed hanno dato vita ai tipici schiticchi siciliani. Il tutto contravvenendo alle ordinanze in vigore e incuranti della possibilità di un contagio.

Poi dopo numerose segnalazioni, tra le quali anche quella del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, sono intervenute le forze dell’ordine che hanno sorvolato la zona con un elicottero. Presenti la polizia di Stato, quella municipale e la Guardia di Finanza. I partecipanti al festino non appena hanno sentito le sirene, hanno abbandonato i tetti precipitosamente ed è stato il fuggi fuggi collettivo.

Le indagini per identificare i partecipanti alla grigliata sono in corso, gli inquirenti inoltre hanno acquisito video e immagini che gli “audaci”  hanno perfino postato sui social al grido di  “questo è il modo migliore di combattere il virus”.

La grigliata pasquale a Lentini

Ieri sera invece a Lentini nel siracusano, intorno alle 22, gli agenti del Commissariato di P.S. sono intervenuti in Via Giusti, dove un gruppo di otto persone per la vigilia di Pasqua, avevano organizzato una grigliata per strada, imbastendo una tavola di circa 10 metri, imbandita con bottiglie di vino e birra e con ben due barbecue accesi su cui stavano arrostendo costolette e carne.

I poliziotti hanno quindi interrotto il “party” identificando e sanzionando le otto persone presenti per aver violato le disposizioni sul contenimento sanitario.