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Coronavirus, autocertificazione e spostamenti. Solo 1 per fare la spesa e 2 in auto… ma: ecco cosa si rischia


Doppia denuncia per chi dichiara il falso, anche chi va a piedi deve portare l’autocertificazione

Su richiesta della Polizia Municipale di Sciacca, ricordiamo e chiariamo alcuni aspetti poco chiari relativi all’autocertificazione e agli spostamenti possibili a seguito delle nuove misure introdotte alcuni giorni fa dal Governo.

A tal proposito ricordiamo che per uscire di casa, anche a piedi, occorre avere con sé l’autocertificazione. Detto documento però consente di uscire solo per motivi di: lavoro; necessità; salute; rientro presso il proprio domicilio, abitazione, residenza.

SCARICA QUI IL MODULO DI AUTODICHIARAZIONE DEL MINISTERO(CLICCA)

Al momento del controllo vige l’obbligo di dichiarare e firmare perchè vi state spostando. A quel punto le forze dell’ordine avvieranno le verifiche del caso per valutare se avete affermato il vero (es. chiamando in azienda, chiamando il vostro medico, etc… in base a quello che viene dichiarato).

Se viene scoperto che quello che avete dichiarato non è vero, la denuncia è doppia: una per la violazione dell’ordinanza di salute pubblica coronavirus (art. 650 C.P., arresto fino a 3 mesi o ammenda fino a € 206,00) e l’altra per dichiarazioni mendaci (art. 495 C.P., reclusione da 1 a 6 anni).

Chi esce di casa per andare a fare la spesa deve comunque farla nel proprio comune e per articoli di prima necessità. Solo una persona per famiglia. Vietato fare “shopping”.

Inoltre, il massimo numero di persone consentito per automobile è di 2: il conducente ed un passeggero, che però deve stare seduto sui sedili posteriori.

Anche chi va a piedi deve portare l’autocertificazione. E’ tuttavia consentito fare sport mantenendo le distanze di sicurezza di un metro dalle altre persone. Vietati assembramenti.

 Per altre informazioni, qui il pratico depliant rilasciato dal Ministero dell’Interno. (CLICCA)