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Coronavirus. Conte: “400 milioni ai Comuni per aiutare chi non può fare la spesa”


Dopo il governatore Siciliano Nello Musumeci, che ha stanziato 100 milioni per aiutare le famiglie che in questo momento di difficoltà dovuto al Coronavirus non possono permettersi di fare la spesa, anche il governo nazionale di Giuseppe Conte stanzia “4,3 miliardi ai Comuni, 400 milioni per aiutare le famiglie che non possono fare la spesa”

Conferenza stampa

In diretta da Palazzo Chigi

Gepostet von Giuseppe Conte am Samstag, 28. März 2020

“Ho appena firmato un dpcm che dispone 4,3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà dei Comuni”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa questo pomeriggio a Palazzo Chigi parlando delle misure per fare fronte all’emergenza Coronavirus.

“Con ordinanza delle protezione civile aggiungiamo a questo fondo 400 milioni, un ulteriore anticipo che destiniamo ai comuni col vincolo di destinarlo alle persone che non hanno i soldi per non fare la spesa. Da qui nasceranno buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari.

Non lasciamo nessuno solo, siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo aiutare chi è più in difficoltà. Nell’ordinanza abbiamo anche previsto misure rafforzate per favorire le donazioni: non vogliamo tassare la solidarietà”.

Non solo spesa, il Premier ha anche parlato di lavoro e cassa integrazione: “La ministra Catalfo e l’Inps stanno lavorando senza sosta. Vogliamo mettere tutti i beneficiari della Cassa integrazione di accedervi subito, entro il 15 aprile e se possibile anche prima”

Le “buone notizie” che il Premier Giuseppe Conte ha dato questo pomeriggio alla nazione non si limitano al piano economico, ma sembrano anche arrivare dalla lotta vera e propria al virus.

“Oggi segnaliamo il numero più alto di guariti. Ci confronteremo a inizio settimana con gli esperti e confidiamo che ci portino buone notizie. Noi ci manteniamo sempre vigili per adeguare le nostre valutazioni sulla base delle loro raccomandazioni”.

Ma Giuseppe Conte durante la cnferenza stampa a Palazzo Chigi ha anche commentato il “no” della Commissione Europea di Ursula von der Leyen ai Coronabond:

“Non abbiamo fatto una proposta alla Commissione, ma all’Eurogruppo per elaborarla. C’e’ un dibattito in corso. Ma qui c’e’ un appuntamento con la storia e tutti devono essere all’altezza. Non passerò alla storia per chi non si e’ battuto: mi batterò sino alla fine per una soluzione europea”.

Per Conte le parole di Von Der Leyen sui Coronabond “sono sbagliate”. Quella indicata nella lettera dei nove capi di Stato europei “è la risposta più adeguata per uno shock simmetrico sull’economia e tutti devono essere all’altezza della sfida, anche la presidente della commissione europea”. Ha poi affermato il ministro italiano dell’Economia Roberto Gualtieri.