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Coronavirus. L’Esercito Russo ci aiuta: Putin invia in Italia 9 aerei con medici militari e attrezzature


La decisione del Capo del Cremlino dopo una telefonata di ieri al Premier Giuseppe Conte, l’Aereonautica Militare Russa sta preparando ben 9 aerei cargo

In foto un Ilyushin Il-76 dell’Aeronautica Militare Russa accanto al Presidente Vladimir Putin.
Dopo gli aiuti di Cina e Cuba, il presidente russo Vladimir Putin non lascia l’Italia da sola a combattere contro il coronavirus. Il Ministero della Difesa russo ha comunicato che l’Aeronautica militare ha completato la formazione del contingente necessario per trasportare in Italia otto brigate mobili di medici militari, veicoli speciali per la disinfezione e altre attrezzature mediche.
 
In decollo dalle basi militari russe verso l’Italia ben 9 grandi aerei da trasporto IL-76, che porteranno nel bel Paese circa 100 esperti del ministero della Difesa russo nel campo della virologia e dell’epidemiologia e che “hanno una significativa esperienza internazionale nella lotta alle epidemie” e che offriranno assistenza nelle zone più colpite dall’epidemia. Oltre ai medici militari, in Italia sono attese anche “moderne attrezzature per la diagnosi e lo svolgimento di operazioni di santificazione”.
 
Gli aiuti russi arrivano dopo la telefonata di ieri da parte del Presidente Putin al presidente del Consiglio Italiano Conte. I dettagli dell’operazione sono stati discussi sempre telefonicamente tra il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, e quello italiano, Lorenzo Guerini.
 
Ieri il governo cubano del presidente Miguel Díaz-Canel ha mandato in Italia una brigata di 53 medici e infermieri specializzati nel trattamento di pazienti colpiti da virus. I virologi e immunologi cubani sono atterati oggi a Milano per poi spostarsi nell’ospedale da campo creato dal Terzo reparto sanità di Bellinzago Novarese in collaborazione con la Protezione civile a Crema.

Ma non tutte le nazioni hanno mostrato solidarietà all’Italia, specialmente quelli dell’Unione Europea.

Dopo altri casi analoghi da parte di altre nazioni europee, anche ieri – con 42.681 contagiati da Coronavirus in Italia e 4.825 morti – è arrivata la notizia di un altro gravissimo caso di mancanza di solidarietà e rispetto dagli stati dell’Unione Europea contro l’Italia. La Repubblica Ceca ha infatti sequestrato arbitrariamente un enorme carico di aiuti umanitari di 680mila mascherine e migliaia di respiratori, che la Cina aveva inviato in Italia.

Ma non solo, ancora per tale fatto nessuna scusa ufficiale è arrivata dal Governo Ceco, che prima avrebbe negato tutto, ed adesso si sarebbe limitato a dire che cercherà di risolvere il problema con le nazioni interessate.