⦿ Ultim'ora

Coronavirus. Pronte le misure del lockdown per Natale e Capodanno: la firma oggi pomeriggio


Dopo giorni di trattative, il provvedimento con le misure restrittive per i giorni festivi di natale doverebbe essere firmato nel tardo pomeriggio di oggi

Stasera attorno alle 18 dovrebbe tenersi un Consiglio dei ministri nel corso del quale oltre alle scadenze e leggi regionali, dovrebbe esserci la discussione sulle misure anti covid per le festività natalizie, sulle quali da giorni rigoristi e contrari a misure restrittive, dovrebbero trovare un punto di incontro.

Tra i più agguerriti rigoristi c’è il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia che alla domanda se a Natale e Capodanno l’Italia sarà zona rossa, ha dichiarato: “È evidente che stiamo andando verso restrizioni nel periodo delle festività. Se qualcuno ipotizza feste, cenoni e assembramenti sbaglia clamorosamente. Questo non significa rinnegare nulla, il modello a zone rosse, arancioni e gialle continuerà anche a gennaio e febbraio. Solo per il periodo che va dalla vigilia di Natale all’Epifania, ora vediamo se fino al 3 o al 6 gennaio, più restrizioni ci sono e meglio è”.

IL pensiero di Boccia è condiviso dal ministro alla Salute Speranza, ma il premier Conte non è molto convinto su una chiusura totale. La soluzione dovrebbe essere una chiusura a giorni alternati che va dal 24 dicembre al 6 gennaio. Il lockdown dovrebbe quindi essere applicato alla vigilia di Natale, a Natale e a Santo Stefano, fino a domenica 27 dicembre. Poi, dovrebbe riprendere il 31 dicembre e il primo gennaio ed esteso al sabato 2 e domenica 3 gennaio. In questi giorni in tutta l’Italia si applicherebbero le regole adottate per le regioni in zona rossa.

Ecco le regole nel dettaglio.

– È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.

– Chiusura di bar e ristoranti. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.

– Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale. Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.

– Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%.