Redazione F e AIl vaccino italiano contro il Coronavirus è pronto e questa mattina all’Inmi Spallanzani di Roma si darà il via alla sperimentazione sull’uomo
Ha darne notizia è il direttore sanitario dell’ospedale Spallanzani, Francesco Vaia: “Oggi qui arriverà il primo italiano volontario che si sottoporrà alla sperimentazione del vaccino. Sono molto soddisfatto e orgoglioso di questo”.
In effetti si tratta di una donna di 50 anni che si dice “Emozionata e orgogliosa” alla quale questa mattina “volontariamente” è stato inoculato il vaccino italiano anti Covid-19. Da oggi quindi all’Inmi Spallanzani di Roma è iniziata ufficialmente la fase I della sperimentazione clinica, che proseguirà sui 90 i volontari scelti su oltre 7mila candidati.
Il progetto, sviluppato insieme all’azienda bio-tecnologica italiana Reithera, è finanziato dalla Regione Lazio con un investimento da 5 milioni di euro insieme al ministero della Ricerca. L’obbiettivo dei medici è di concludere la sperimentazione entro l’anno in modo di potere avere il vaccino disponibile entro la prossima primavera ed iniziare la distribuzione commerciale.
Secondo le previsioni del direttore scientifico dell’Inmi Spallanzani Giuseppe Ippolito, per completare la fase I di sperimentazione sull’uomo del vaccino, ci vorranno almeno 24 settimane, terminata la quale si passerà alla fase II.
