Redazione F e ALa Corte Suprema Usa ha respinto una causa contro Donald Trump che puntava ad estrometterlo dalla corsa alla Casa Bianca per i fatti relativi all’attacco a Capitol Hill
Nel giorno in cui l’ex presidente americano era a processo a New York, accusato di frode, Il massimo tribunale degli Stati Uniti ha rigettato il ricorso di John Anthony Castro, uno sconosciuto candidato alle primarie dei repubblicani, che in base sul 14esimo emendamento della Costituzione, puntava a fare escludere Trump dalla corsa alle presidenziali del prossimo anno, per il suo presunto ruolo nell’attacco del 6 gennaio 2021 al Campidoglio degli Stati Uniti.
Nello specifico, l’articolo istituito dopo la guerra civile, stabilisce che un funzionario che abbia giurato di difendere la carta “deve essere escluso da cariche future se è stato coinvolto in un’insurrezione” o se “ha dato aiuto” agli insurrezionalisti. La Corte Suprema ha rigettato il tentativo a lungo termine di squalificare Trump dalla candidatura alla presidenza.
