Dal 18 maggio prossimo via alle riaperture di bar, ristoranti, centri estetici e parrucchieri, mantenendo le dovute distanze di sicurezza
Più libertà dunque ma nel rispetto di linee guida e regole generali uguali per tutti e differenziazioni territoriali a seconda dell’andamento della curva del contagio: in caso di risalita, il governo potrà intervenire per la disposizione di nuove chiusure.
Il governatore della Sicilia Nello Musumeci si è fatto portavoce sulla assoluta necessità dei commercianti al dettaglio di bar, ristoranti e parrucchieri, chiedendo al Premier Giuseppe Conte l’immediata apertura dal giorno 18 maggio dei negozi e dei saloni. Ha chiesto anche misure ragionevoli in ambito turistico, specie per gli stabilimenti balneari.
Ieri sera il Presidente Musumeci, in occasione del confronto con il governo nazionale e gli altri governatori si è soffermato “sull’esempio del ponte Morandi di Genova, che non deve restare in Italia un’eccezione, ma deve diventare la normalità, se vogliamo accelerare in Sicilia la spesa pubblica e la riapertura dei cantieri”.
Riguardo la “mobilità interregionale” ha espresso anche la volontà di mantenere fino al prossimo 31 maggio la chiusura degli accessi all’Isola, salvo per gli aventi diritto e per casi particolari d’emergenza.
“In una pandemia che non conosce confini, il fattore autonomia, può giocare fino a un certo punto”. Ha affermato Musumeci a cui poi ha aggiunto: “Penso che il governo dovrebbe dare linee guide alle Regioni, rispettando i criteri scientifici di contenimento dell’epidemia”.
In riferimento alle linee guide, è intervenuto anche il Ministro per gli affari regionali Francesco Boccia chiarendo che “ Il 18 maggio le ampie riaperture saranno differenziate tra le Regioni. L’auspicio è di arrivare a una differenziazione territoriale che riguarda tutti e quindi sicuramente riapriranno anche i negozi a dettaglio”.
Infine Boccia ha aggiunto: “Per le Regioni inizia la fase di responsabilità. Abbiamo fatto piccoli passi, ma l’Italia non è mai tornata indietro. Siamo in profilassi internazionale e le linee guida possono solo essere statali. È scolpito nella nostra Costituzione italiana. La speranza è che si torni presto a una nuova normalità”.
Il Presidente della Regione Musumeci si rende conto dello stato d’animo di alcuni suoi colleghi “ma deve essere proprio Roma a dare più flessibilità alle Regioni. Soprattutto sul piano sanitario, deve assumersi la responsabilità delle linee-guida da poter fornire alle Regioni. Ora bisogna attuare anche misure ragionevoli per i lidi balneari, perché l’epidemia non è finita e non intendo accreditare liberi tutti. Occorrono regole per poter aprire in sicurezza le spiagge in concessione e quelle libere”.
Valeria Tornambe’ nata a Sciacca il 27/07/1990 (AG); studentessa universitaria presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo; lavorato presso la Sicom di Sciacca e collaboratrice della testata giornalistica Fatti & Avvenimenti. Da sempre con una passione innata e sfrenata per la scrittura.
Scrivere fa bene all’anima, rilassa la mente, aiuta la memoria, mette in ordine i pensieri e fa bene all’umore. Infatti basta prendere in mano una penna e un foglio per far volare in alto la nostra anima, immergendoci dunque in un mondo idilliaco, “tutto nostro ” e interagendo con il nostro “io interiore” , vero e profondo. Scrivere è leggere in se stessi, libera l’anima ed è assolutamente gratis!
Del resto: che mondo sarebbe senza la scrittura? Un mondo assolutamente privo di sentimenti, di cultura e di amore. La scrittura ci rende essere speciali, unici e ci apre la porta verso la felicità.
Coniato il mio motto: “la scrittura è vita.”