⦿ Ultim'ora

Covid-19. Saranno conservati a Sciacca nella Banca del cordone i vaccini della Pfizer in Sicilia


In Sicilia le fiale del vaccino anti Covid della Pfizer che richiedono il mantenimento di 80 gradi sotto zero durante la distribuzione, saranno stoccati nella Banca del cordone ombelicale di Sciacca

La Regione dunque ha individuato l’ospedale di Sciacca che vanta al suo interno la Banca del cordone ombelicale il luogo idoneo a stoccare le fiale del tanto atteso vaccino in arrivo dalla Pfizer, che richiedono il mantenimento di 80 gradi sotto zero durante la distribuzione e l’unico posto dove ci sono le attrezzature adatte a questo mantenimento è il nosocomio saccense.

La Regione ora dovrà organizzare una rete di distribuzione in grado di fornire tutti i centri autorizzati alla somministrazione del vaccino, che la Pfizer, come confermato, renderà disponibile a partire dal prossimo gennaio. Risolto il problema dello stoccaggio a temperature di 80 gradi sotto zero, con la Banca del cordone di Sciacca, resta il nodo del trasporto che necessita delle stesse temperature.

Su questo fronte per un aiuto concreto è scesa in campo Sicindustria il cui vicepresidente vicario Alessandro Albanese ha inviato una lettera al commissario Domenico Arcuri, al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore alla Salute Ruggero Razza: “Le imprese operanti nel sistema della logistica del freddo, sono pronte a mettersi a disposizione dell’intero sistema per far sì che si renda sostenibile e attuabile il piano di distribuzione dei nuovi vaccini ideato dal governo”.

Ad Alessandro Albanese, si aggiunge Giuseppe Todaro, della Sudgel Service, azienda del freddo presente a Palermo e a Catania, che conferma la fattibilità dell’operazione ma ne sottolinea gli elevati costi: “Bisognerebbe attrezzarsi con celle specifiche. Si può fare, ma è un’operazione costosa”.