Redazione F e AI contagi da covid sono in discesa e Musumeci pensa di revocare la zona rossa, ma a giudicare dalla gente in giro per le strade, i siciliani – almeno in parte – se la sono revocata soli
Andando in giro per città grandi e piccole, è innegabile che l’attuale zona rossa è diversa da quella attuata lo scorso anno, a parte poche zone, nella maggior parte dell’isola c’è tanta gente in giro. Gli unici a soffrire veramente sono i commercianti obbligati a restare chiusi.
Il comportamento dei siciliani comunque va in parte giustificato, la zona rossa infatti se è assolutamente necessaria in zone come il palermitano, il catanese e il messinese, in altre come l’agrigentino, il trapanese, ragusano e siracusano, dove i contagi sono molto bassi, trova meno giustificazioni e forse, il poco rispetto delle regole è dovuto proprio a questa presa di coscienza dei cittadini. Sarebbe stato meglio quindi dividere la Sicilia in zone a diverso colore, come peraltro richiesto da più parti.
La premessa dopo le dichiarazioni del presidente della Regione Nello Musumeci era d’obbligo: “La zona rossa non è stata un capriccio, ma una necessità: eravamo arrivati a 1.970 contagiati e a oltre 40 morti al giorno. Siamo all’ultima settimana di zona rossa e per fortuna i dati cominciano ad essere incoraggianti, anche se il numero delle vittime rimane ancora alto. Sono fiducioso: se il calo dovesse essere costante potremmo anche revocare la zona rossa e tornare a respirare nella zona arancione”.
I numeri in effetti per il secondo giorno consecutivo sono in calo e su 20.808 tamponi processati, i nuovi positivi al Covid19 sono 885 . La Sicilia al momento è la terza regione per contagi dopo la Lombardia e l’Emilia Romagna.
Le vittime sono state 34 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.260. Il totale degli attualmente positivi è 48.001, con un incremento di 347 casi rispetto a ieri. I guariti sono 504. Negli ospedali i ricoveri sono 1.666, 8 in più rispetto a ieri, dei quali 227 in terapia intensiva, lo stesso numero di ieri.
Questi i dati diramati dall’ufficio statistica del comune di Palermo: emergono i primi segnali di rallentamento della pandemia in Sicilia: rispetto alla settimana precedente sono diminuiti i nuovi positivi e sono cresciuti meno i ricoverati e i deceduti. Sono però aumentati ancora gli ingressi in terapia intensiva. In particolare, nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 9023, il 28,8% in meno rispetto alla settimana precedente, quando si era registrato il valore più elevato dall’inizio della pandemia. I tamponi positivi sono pari al 23,1% delle persone testate, in sensibile diminuzione rispetto al 29,9% della settimana precedente.
