Lutto nel mondo della politica. È morto Franco Marini, l’ex Presidente del Senato, ex sindacalista, ex ministro del Lavoro e politico italiano. A gennaio era stato ricoverato all’ospedale di Rieti per crisi respiratoria e dimesso a fine mese con guarigione
Addio all’ex Presidente del Senato, ex leader Cisl, ex ministro del Lavoro e della Previdenza sociale, segretario del Partito Popolare italiano e parlamentare europeo a 87 anni. Era stato dimesso a fine gennaio dall’ospedale di Rieti dopo un ricovero per COVID-19.
Secondo Pierluigi Castagnetti: “Uomo integro, forte e fedele a un grande ideale; la libertà come presupposto della democrazia e della giustizia, quella vera”. Marini era soprannominato “lupo marsicano” per via del suo carattere determinato da vero abruzzese molto legato alla propria terra.
Ha avuto un’alta carriera politica in simbiosi col sindacato e politica. Nel 2006 è stato eletto senatore alle elezioni politiche, fu scelto come candidato alla presidenza del Senato. Il 29 aprile 2006, con 165 voti, Marini divenne presidente del Senato della Repubblica Italiana e nel suo discorso di insediamento ha dichiarato ai suoi colleghi: “Sarò il Presidente di tutti voi con grande attenzione e rispetto per le prerogative della maggioranza e per quelle dell’opposizione come deve essere in una vera democrazia bipolare, che io credo di aver contribuito, anche con il mio apporto, a realizzare nel nostro Pase”.
Il 30 gennaio 2008 dopo la caduta del governo Prodi, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli conferì un mandato esplorativo per formare un governo, Marini accettò, ma dopo quattro giorni rimise l’incarico nelle mani del Capo dello Stato.
All’inizio di questo 2021 Marini era stato ricoverato all’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti con diagnosi di media insufficienza respiratoria causata dal Covid-19 ed è stato dimesso a fine gennaio con completa guarigione del quadro respiratorio e discrete condizioni generali.
Anche il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni ha reso omaggio a Marini lasciando questa dichiarazione su Twitter: “ La politica come passione e organizzazione, il mondo del lavoro, la sua bussola, il calore nei rapporti umani. Ci mancherà Franco Marini. Ha accompagnato i cattolici democratici nel nuovo secolo”.
Esprime parole di commozione anche il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini: “Ci ha lasciato uno dei grandi protagonisti del sindacato e della politica negli ultimi 40 anni. Io perdo un Maestro, un padre, un amico”.
Valeria Tornambe’ nata a Sciacca il 27/07/1990 (AG); studentessa universitaria presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo; lavorato presso la Sicom di Sciacca e collaboratrice della testata giornalistica Fatti & Avvenimenti. Da sempre con una passione innata e sfrenata per la scrittura.
Scrivere fa bene all’anima, rilassa la mente, aiuta la memoria, mette in ordine i pensieri e fa bene all’umore. Infatti basta prendere in mano una penna e un foglio per far volare in alto la nostra anima, immergendoci dunque in un mondo idilliaco, “tutto nostro ” e interagendo con il nostro “io interiore” , vero e profondo. Scrivere è leggere in se stessi, libera l’anima ed è assolutamente gratis!
Del resto: che mondo sarebbe senza la scrittura? Un mondo assolutamente privo di sentimenti, di cultura e di amore. La scrittura ci rende essere speciali, unici e ci apre la porta verso la felicità.
Coniato il mio motto: “la scrittura è vita.”