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Covid. Nuovi dati dell’Istituto Superiore Sanità: i decessi dei vaccinati superano quelli dei non vaccinati

L’ultimo bollettino dell’Iss sui dati covid, conferma una tendenza che va sempre più consolidandosi: i decessi tra i vaccinati in alcune fasce di età hanno superato quelle dei non vaccinati

Nell’ultimo Bollettino sulla sorveglianza Integrata Covid 19, emesso  il 5 novembre scorso dall’ISS, – QUI IL PDF –  acronimo di Istituto superiore della Sanità, diretto dal Prof Silvio Brusaferro, è stato pubblicato l’aggiornamento nazionale relativo “ai dati della sorveglianza integrata dei casi di infezione da virus SARS-CoV-2 riportati sul territorio nazionale”.

Quest’ultimo Bollettino dell’ISS certifica in particolare che tra i morti per coronavirus negli ultimi 30 giorni i vaccinati superano i non vaccinati.

Nel rapporto si legge anche che le nuove infezioni da virus SARS-CoV-2 in Italia sono in aumento, con un’incidenza settimanale  nazionale di 51 casi per 100.000 abitanti, rispetto a 41 casi per 100.000 abitanti della settimana precedente. Inoltre si evidenzia come l’incidenza sia maggiore nei casi della fascia dagli 0 ai 19 anni e come si osservi “una maggiore incidenza di casi diagnosticati in persone non vaccinate”. 

Ma se andiamo ad analizzare i dati contenuti nella tabella n. 3 del rapporto ISS denominata “POPOLAZIONE ITALIANA DI ETÀ >12 ANNI E CASI DI COVID-19 DIAGNOSTICATI, OSPEDALIZZATI, RICOVERATI IN TERAPIA INTENSIVA E DECEDUTI NEGLI ULTIMI 30 GIORNI, PER STATO VACCINALE E CLASSE D’ETÀ”, leggiamo che tra i morti da Covid negli ultimi 30 giorni, 423 erano vaccinati con doppia dose mentre 27 con una sola, per un totale di 450 morti. I non vaccinati morti per Covid, sono invece, 416. Questo significa che per la prima volta i morti da Covid privi di vaccino sono inferiori a quelli che, teoricamente, avevano una protezione dal virus grazie al vaccino. 

Inoltre, nonostante si stia accelerando sulla vaccinazione sui minori, soprattutto nel periodo tra il 18 e 31 ottobre, tra i bambini nella fascia sotto i 19 anni, non si è verificato nessun decesso per Covid. E’ facilmente comprensibile dalla tabella nel rapporto ISS denominata “Focus età scolare”: “Nel periodo 18- 31 ottobre 2021, in questa popolazione sono stati segnalati 13.741 nuovi casi, di cui 84 ospedalizzati, 2 ricoverati in terapia intensiva”.

Dunque, Non ci sono morti per Covid nella fascia di età inferiore ai 19 anni, e ciò include anche i bambini con meno di 5 anni. Alla luce di questi dati risulta ancora più incomprensibile questa corsa forsennata alla vaccinazione per i minori. Questi dati, lungi dal dimostrare la non efficacia dei vaccini alla luce del cosiddetto paradosso di Simpson, indicano per la prima volta un trend che potrebbe indicare una perdita di efficacia della copertura vaccinale. 

AGGIORNAMENTO AI NUOVI DATI DEL 10 NOVEMBRE 2021

Quest’ultimo bollettino dell’Iss sui dati covid, conferma la tendenza di quello precedente: i decessi complessivi tra i vaccinati con una o due dosi di tutte di età, sono stati 411 ed  hanno superato quelle dei non vaccinati che si sono attestati a 361 – QUI IL PDF