⦿ Ultim'ora

Covid. Rischio gravi trombosi con vaccino Johnson & Johnson: gli Stati Uniti ne limitano l’uso

Negli Stati Uniti la Food and Drug Administration ha annunciato che limiterà l’uso del vaccino anti Covid Johnson & Johnson a causa di rischio di “gravi trombosi”


Negli Stati Uniti sono stati rilevati 60 casi di trombosi, di cui nove letali su circa 19 milioni di dosi di Johnson & Johnson somministrate nel Paese. Il Centro americano per il controllo delle malattie, ha quindi raccomandato di utilizzare Pfizer e Moderna, mentre il vaccino Johnson & Johnson potrà d’ora in avanti essere utilizzato solo per gli adulti che rifiutano Pfizer o Moderna “per motivi personali” o che non li possono ricevere.

La Food and Drug Administration ha sottolineato che con il  Johnson & Johnson potrebbero insorgere coauguli nel sangue (gravi trombosi)  e pertanto ne limitano l’uso per alcune categorie di over 18 che potrebbero essere particolarmente esposte al rischio di trombosi. Una problematica che era sorta, sin dai primi giorni di somministrazione, in relazione al vaccino AstraZeneca che infatti aveva subito la limitazione per alcune categorie in diversi Paesi.

Nella nota della Fda si legge: “Dopo aver condotto un’analisi, una valutazione e un’indagine aggiornate sui casi segnalati, la Fda ha stabilito che il rischio di trombosi con sindrome da trombocitopenia (Tts), una sindrome di coaguli di sangue rari e potenzialmente pericolosi per la vita in combinazione con bassi livelli di piastrine nel sangue, con insorgenza dei sintomi circa una o due settimane dopo la somministrazione del vaccino Janssen Covid-19, giustifica la limitazione dell’uso autorizzato del vaccino”.