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Criminalità cinese a Catania. “Dacci 500mila euro o morirete tutti”: due arresti


I due cinesi arrestato hanno tentato di estorcere lingente somma ad un altro cinese titolare di un noto ristorante a Catania

Lo scorso 22 maggio a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza di reato ZHENG Liqian, cl.1979, cittadino cinese, e nel corso della stessa serata ha arrestato anche QIU Guanling, cl.1974 cittadino cinese, gravemente indiziato, in concorso con il ZHENG, del reato di estorsione aggravata ai danni di un’attività di ristorazione sita nel centro storico di Catania.

Gli arresti rappresentano la conclusione di un’indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ed avviata dalla locale Squadre Mobile e Antiracket la sera del 14 novembre 2017, quando presso un’attività commerciale di ristorazione del centro catanese, il titolare di nazionalità cinese, era stato aggredito da due connazionali che pretendevano il versamento della somma di 5.000,00 euro, a fronte di alcuni prestiti di danaro, connessi a debiti contratti dal citato esercente, che ammontavano a 4.750,00 euro. A seguito delle ferite riportate, la vittima è stata trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Cannizzaro ove i sanitari hanno riscontrato lesioni e fratture giudicate guaribili in 25 giorni.

Dalle indagini tecniche, eseguite dal personale della Squadra Antiracket è emerso che il ristoratore aveva ricevuto da un connazionale, identificato per QIU Guanling, una richiesta estorsiva di € 500.000, con minacce di morte per la vittima ed i suoi familiari.

Le indagini hanno evidenziato che, nel pomeriggio del giorno 22 maggio, un emissario di QIU Guanling si sarebbe recato presso il ristorante per incassare dalla vittima la somma di 1.000 euro, a titolo di acconto. Così, gli uomini della Squadra antiracket della Polizia hanno arrestato ZHENG Liqian, dopo che il cinese aveva riscosso la somma concordata dal QIU. Sulla scorta dei gravi indizi raccolti dalla Squadra Mobile, la Procura Distrettuale di Catania ha poi emesso fermo di indiziato di delitto nei confronti di QIU Guanling.

Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Catania – Piazza Lanza a disposizione dell’A.G. Lo scorso 25 maggio, il G.I.P. presso il Tribunale di Catania ha convalidato il fermo di indiziato di delitto di QIU Gualing, disponendo la custodia cautelare in carcere e ha convalidato l’arresto in flagranza di ZHEN Liqian, disponendo la misura degli arresti domiciliari.