Il caro energia è un problema grave e lo stesso segretario della Lega nei giorni scorsi aveva paventato il rischio razionamenti in autunno a causa della crisi del gas generata dalle sanzioni a Mosca, che determina problemi di approvigionamento che non solo mettono a rischio la stessa produzione di energia, ma fanno schizzare in altro i prezzi per imprese e famiglie già colpite dall’aumento dell’inflazione.
Per questo per Salvini serve “un intervento urgente, di guerra. Siamo in guerra contro il Covid e perché c’è una guerra in corso. In tempi di guerra occorrono soluzioni rapide e concrete. La proposta della Lega a tutta la politica italiana, da Letta a Conte, è: dividiamoci su altro” ma “riconvochiamoci subito in Parlamento, riuniamo subito il Consiglio dei ministri” perché “la bolletta della luce o del gas non è di destra o di sinistra”.
Redazione Fatti & Avvenimenti