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Crisi gas: l’Ue propone di ridurre la potenza dell’elettricità nelle case nelle ore di picco con i “contatori intelligenti”

La stagione invernale in arrivo potrebbe riservare sgradite sorprese a causa della crisi del gas: l’Ue propone di ridurre i consumi nelle case e negli uffici abbassando l’erogazione dell’energia elettrica nelle ore di picco, tramite i contatori intelligenti per risparmiare il 5%


Al momento quella dell’Ue è una proposta, ma la storia recente ci ricorda che quasi sempre le proposte diventano fatti. Ovviamente già arrivano le prime polemiche: “Sarebbe questo il piano?” E il piano ipotizzato da Bruxelles per far fronte al caro energia se verrà approvato, prevede i contatori che diminuiranno automaticamente la potenza dell’energia elettrica negli orari in cui si registreranno i maggiori consumi.

Attenzione, se il piano venisse approvato, la riduzione dei consumi elettrici non sarà facoltativa come già succede oggi, ossia con il consiglio di abbassare di un grado la temperatura dei termosifoni, ma stando alla bozza del regolamento già preparata dai ministri dell’Energia vista dal Messaggero, la riduzione avverrebbe di imperio tramite i nuovi contatori intelligenti. Lo scopo dei governanti è di ridurre del 5% la luminosità delle case con un risparmio in bolletta.

Ma vediamo come funzionerebbe nella pratica. La diminuzione automatica della corrente elettrica avviene tramite gli “smart metering”, ossia i contatori cosiddetti “intelligenti” che molte aziende di energia elettrica hanno già installato in numerosi condomini e case. A quel punto, Enel, o tutte le altre compagnie private che gestiscono l’energia, potranno aumentare o diminuire la potenza dell’energia elettrica erogata nelle ore di maggiori consumi, in pratica per gran parte del giorno visto che la fascia F1 comprende gli orari tra le 8 del mattino e le 19 di sera.

Il calo di energia avverrebbe soltanto nei momenti “critici” legati al maggior utilizzo degli elettrodomestici, tv, ecc., ipoteticamente nelle ore pomeridiane. Questo comporterà l’impossibilità di usare contemporaneamente gli elettrodomestici che si hanno in casa a causa del calo di potenza che potrebbe scendere sotto i 2,7 kilovattora a fronte dei 3,3 attualmente disponibili.

Gli esperti dell’Ue sono convinti che questo modo sia l’unico modo di fare risparmiare soldi a famiglie e imprese, ma le polemiche già sono tante. Se voglio risparmiare i “miei” soldi, lo decido io come e quando e non il governo.